VARESE – I gestori delle strutture extralberghiere vestiranno i panni dei turisti per conoscere al meglio le bellezze del territorio da veicolare ai propri ospiti. Del resto sono proprio loro i primi “promoter” che un visitatore incontra al suo arrivo. È quanto prevede un corso promosso dall’associazione BB Varese, in cui si toccheranno anche le novità normative legate al Cin (nel video qui sotto le interviste). E in collaborazione con la Pro loco si punta ad aumentare il numero di strutture al Sacro Monte di Varese: sullo sfondo c’è il Giubileo.
Il corso
La proposta formativa è stata illustrata stamattina, martedì 1 ottobre, presso la Camera di Commercio, che dà il suo patrocinio all’iniziativa. Saranno cinque gli incontri, di cui tre saranno itineranti sul territorio, con l’obiettivo di toccare con mano i punti di interesse turistico del Varesotto. Si partirà il 17 ottobre con formazione in aula presso il Comune di Angera e al pomeriggio una visita guidata all’Eremo di Santa Caterina del Sasso a Leggiuno. Stesso format per gli appuntamenti del 7 novembre (mattino in aula a Busto e pomeriggio in visita al parco archeologico di Castelseprio) e del 14 novembre (formazione presso la Camera di Commercio seguita da una visita del centro di Varese e del Sacro Monte). «L’idea è di unire la teoria alla pratica, far provare l’esperienza del turista ai proprietari della struttura – ha spiegato la guida turistica Simona Gasparini – alla fine gli albergatori penseranno a come creare dei pacchetti per i propri turisti». Il 21 novembre si terrà un incontro conclusivo e un workshop con la partecipazione di tecnici regionali di in-Lombardia.
Cosa cambia con il Cin
Il corso comprende anche la data del 24 ottobre, che sarà invece dedicata alle novità normative in materia di Cir (il codice identificativo regionale delle strutture già presente da tempo in Lombardia) e il Cin, il nuovo codice nazionale di cui tutte le strutture ricettive, dagli alberghi agli affitti brevi, dovranno dotarsi da novembre. Solo metà circa delle strutture l’hanno già adottato: l’incontro avrà l’obiettivo di informare i gestori e chiarire dubbi e perplessità. «Il codice sarà obbligatorio e andrà esposto all’esterno della struttura – ha detto il presidente di BB Varese Alfredo Dal Ferro – la mancata esposizione costerà dagli 800 agli 8000 euro. È una garanzia in più per chi soggiorna, che potrà così evitare il rischio di truffe». La quota di partecipazione al corso è di 20 euro, a questo link le iscrizioni aperte agli operatori dell’extralberghiero.
Più camere al Sacro Monte
Al corso si affianca inoltre la collaborazione con la Pro loco di Varese, rappresentata oggi dal presidente Roberto Bianchi, con cui parte una collaborazione volta a promuovere la città e in particolare il Sacro Monte. «Siamo gestori dell’emporio nel borgo che commercializza i prodotti a km zero – ha detto il presidente – il 2025 sarà l’anno del Giubileo e avremo un turismo religioso importante. L’obiettivo è attirare più turisti: vogliamo rendere noto il Sacro Monte a chi soggiorna nei bed & breakfast, per far rimanere gli ospiti una notte in più». Ma tra gli obiettivi c’è anche quello di portare i turisti a soggiornare proprio nel borgo. A Santa Maria del Monte non mancano le strutture sfitte e disabitate. BB Varese e Pro loco puntano a far nascere una sorta di albergo diffuso, a cui possa aderire chi ha un alloggio a disposizione con la possibilità di centralizzare la gestione tramite l’emporio che potrebbe funzionare da hub.
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varese promozione turistica b&b – MALPENSA24
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