Da martedi l’abbonamento ai mezzi dell’Amat – autobus e tram – si potrà rinnovare anche nelle tabaccherie che espongono il marchio Mooneygo. Lo rende noto Giuseppe Mistretta, presidente della società partecipata che si occupa del trasporto pubblico urbano. Il rinnovo degli abbonamenti nelle rivendite autorizzate Mooneygo si affianca al canale online, con il servizio offerto dall’app MyAmat o sul sito dell’azienda.
Dossier | Ispezione dell’Agenzia delle Entrate all’Amat, ecco perché i pass giornalieri per la Ztl sono introvabili
Mooneygo è una delle piattaforme di mobilità più utilizzate in Italia: nella prima settimana saranno 50 i punti vendita attivi in città; mentre dal 14 ottobre diventeranno 300, fino ad arrivare a quota 600 (con una distribuzione capillare su tutti i quartieri) considerando anche i paesi dell’area metropolitana. “L’abbonato – spiega Mistretta – potrà recarsi presso la rivendita più vicina munito dell’abbonamento in scadenza o scaduto, del documento e della tessera sanitaria e richiedere il rinnovo dello stesso, pagando il corrispettivo al titolare della rivendita, ricevendo il tagliando – identico a quello rilasciato fino ad oggi dai punti vendita Amat – con la nuova scadenza. Contestualmente al rinnovo sarà possibile effettuare il cambio delle linee inserite, se necessario, per tutti quegli abbonamenti che prevedono solo l’utilizzo delle quattro linee”.
L’elenco completo delle rivendite più vicine alla zona di interesse sarà consultabile sul sito Mooneygo e su quello dell’Amat. Niente file dunque per rinnovare gli abbonamenti negli sportelli Amat, alcuni dei quali verranno chiusi. E’ il caso degli uffici di piazzale Ungheria, dove è prevista l’automazione dell’intera area parcheggio. “Pochi giorni ancora – conferma Mistretta – e il posteggio funzionerà automaticamente”. Il presidente dell’Amat torna anche sul problema legato alla vendita dei pass giornalieri per la Ztl nelle tabaccherie, portato alla ribalta della cronaca da PalermoToday nelle scorse settimane. “Dopo un’ispezione dell’Agenzia delle entrate – spiega Mistretta – siamo stati costretti a bloccare la vendita nelle tabaccherie dei tagliandi cartacei, che per il momento si possono acquistare solo sul sito o tramite le app. Questo perché l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che i ricavi provenienti dalla vendita dei pass sono soggetti a Iva. Siamo vicini alla soluzione – conclude Mistretta – che avrà degli effetti anche sulla vendita online: agli utenti verrà rilasciata la fattura così come ci chiede l’Agenzia delle Entrate”.
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