Una vacanza a Vicenza si è trasformata in un momento di grande apprensione per una coppia di genitori, quando la loro figlia sedicenne, affetta dalla sindrome di Kanner, si è allontanata dal bed and breakfast in cui alloggiavano. L’episodio si è verificato nel tardo pomeriggio di venerdì, intorno alle 18.30, quando i genitori, in preda al panico, hanno contattato la sala operativa della questura tramite il numero di emergenza 113.
La chiamata dei genitori ha messo in moto una macchina organizzativa rapida ed efficiente. Gli agenti della polizia, consapevoli della delicatezza della situazione, hanno immediatamente avviato le ricerche. La ragazza, che si trovava in vacanza con la famiglia da una settimana, era sfuggita al controllo dei genitori mentre si stavano preparando per uscire. La difficoltà maggiore, oltre alla preoccupazione per la sua sicurezza, era data dal fatto che i genitori non erano in grado di fornire una descrizione dettagliata dell’abbigliamento della figlia al momento della scomparsa.
La giovane, affetta da disturbi dello spettro autistico, presentava difficoltà deambulatorie che le impedivano di percorrere lunghe distanze. Inoltre, pur comprendendo l’italiano e lo spagnolo, la sua capacità di comunicare era limitata a poche sillabe, rendendo complicato qualsiasi tentativo di interazione con estranei. Questa condizione ha reso ancora più urgente l’intervento delle forze dell’ordine, che hanno dovuto agire con tempestività e precisione.
Fortunatamente, le ricerche hanno dato esito positivo in tempi brevissimi. Intorno alle 18.45, appena quindici minuti dopo l’allarme, gli agenti sono riusciti a rintracciare la ragazza in Piazza Garibaldi, non lontano dal luogo della scomparsa. La giovane è stata trovata in buone condizioni e ha potuto riabbracciare i genitori, visibilmente sollevati.
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