A disposizione dei cittadini c’è ora un patrimonio di un milione di documenti
Con l’approvazione da parte del consiglio comunale di Valmadrera, sono entrate in vigore anche in città le nuove norme di funzionamento del Sistema Bibliotecario Lecchese.
«Il Sistema bibliotecario esiste dal 2016 – ricorda l’assessore Raffaella Brioni – ed ha come capofila il Comune di Lecco; è una rete di biblioteche pubbliche diffuse sul territorio che garantisce, grazie a regole condivise, sei servizi gratuiti e aperti a tutti e un patrimonio complessivo di oltre un milione di documenti. Fra i servizi che maggiormente traggono beneficio dal Sistema, e che difficilmente potrebbero essere realizzati dai singoli Comuni, ricordiamo anzitutto il prestito che mette in circolazione ogni giorno migliaia di documenti, proprio perché è interbibliotecario: dunque, si avvale di un catalogo condiviso».
«Un altro vantaggio – aggiunge – sono le attività di promozione del libro e della lettura, che avvengono su scala provinciale. Negli ultimi anni, in particolare dopo la pandemia il servizio ha richiesto alcuni cambiamenti: nelle modalità di svolgimento e, pertanto, nelle regole che si sono dovute aggiornare. Questa necessità ha spinto all’elaborazione, da parte del Comitato tecnico del Sistema, di una versione aggiornata delle norme che effettivamente riguardano anche la durata dei prestiti, con revoca automatica del diritto; altre novità interessano la gestione dei solleciti per la restituzione e all’aggiornamento delle tessere di iscrizione alla propria biblioteca. Più precisamente, il rinnovo della tessera d’ora in poi dovrà avvenire ogni due anni, mentre prima la durata era illimitata».
«Un cambiamento sostanziale – prosegue – riguarda la restituzione, che diventa più restrittiva: qualora il cittadino non riporti i libri entro i 30 giorni successivi alla scadenza, scatta la revoca automatica dei diritti al prestito, mentre per quanto riguarda riviste e dvd il blocco della tessera interviene già dopo 15 giorni».
«Per quanto riguarda Valmadrera – chiosa ancora la Brioni – prossimamente anche il regolamento della nostra biblioteca verrà aggiornato per adeguarsi alle nuove norme introdotte: infatti, ogni biblioteca è dotata di un regolamento proprio, sebbene debba mantenersi ovviamente coerente con quello generale del Sistema».
Quindi, per esempio, i tempi non potranno essere allungati.
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