La copertura collaterale del prestito è diminuita nella prima metà di quest’anno.
Secondo i dati della Banca d’Albania, alla fine del 6° mese, si stima che circa il 75% del portafoglio prestiti bancari fosse coperto da garanzie, in calo rispetto al livello dell’80% della fine dello scorso anno.
La garanzia principale per garantire i prestiti bancari continua ad essere quella immobiliare. I prestiti con garanzia immobiliare rappresentano il 45% del saldo del prestito, ovvero circa il 61% del prestito garantito.
Tuttavia, lo stock di prestiti collateralizzati per immobili commerciali è diminuito del 4% rispetto a un anno fa a causa della contrazione dei prestiti collateralizzati per immobili commerciali, mentre altri portafogli di prestiti collateralizzati sono aumentati.
Oltre agli immobili, che restano la principale garanzia a garanzia dei prestiti bancari, altre tipologie di garanzie possono includere principalmente garanzie finanziarie (ad esempio contanti, azioni societarie o portafogli di crediti in bonis), o altre garanzie sotto forma di beni mobili.
A metà di quest’anno il credito per l’economia è stato segnalato dalla Banca d’Albania per un importo di 796 miliardi di ALL. Sulla base di questo dato si può stimare che il prestito garantito da beni immobili avesse un valore di circa 358 miliardi di ALL.
Negli ultimi anni il settore bancario ha notevolmente incrementato il portafoglio crediti per immobili, sia per imprese che per privati. Si stima che i prestiti siano stati un fattore molto importante nel sostenere la domanda nel mercato immobiliare. D’altro canto, ciò ha però anche aumentato l’esposizione del settore bancario all’andamento del mercato immobiliare.
L’esposizione del settore bancario in crediti immobiliari ha raggiunto circa 3.7 miliardi di euro. Secondo le statistiche della Banca d’Albania, il valore totale dei prestiti immobiliari aumenta ogni anno del 33%. Negli ultimi 12 mesi fino a luglio 2024, il portafoglio prestiti immobiliari aziendali è cresciuto del 60%, mentre nel segmento individuale del 16%.
Attualmente, i prestiti immobiliari per privati e imprese rappresentano circa il 49% del portafoglio totale dei prestiti concessi al settore privato dell’economia.
Nella stragrande maggioranza dei casi i prestiti immobiliari sono garantiti da immobili lasciati in garanzia a favore delle banche (nel caso più tipico l’immobile stesso acquistato con un mutuo). Una potenziale crisi nel mercato immobiliare ridurrebbe il valore delle garanzie ed esporrebbe le banche al rischio di perdite sui prestiti.
Nell’ottobre dello scorso anno, la Banca d’Albania ha approvato il regolamento “Sulla rendicontazione dei dati, l’identificazione e il monitoraggio degli indicatori sui prestiti e sugli investimenti immobiliari”. Secondo la Banca d’Albania, questo regolamento formalizza, standardizza e amplia i dati raccolti dalle banche e dagli enti creditizi riguardo agli indicatori degli standard che utilizzano per l’esposizione agli immobili residenziali e commerciali. Inoltre, il regolamento offre la possibilità alla Banca d’Albania di utilizzare questi indicatori come strumenti di politica macroprudenziale, quando è necessario mitigare i rischi associati a queste esposizioni se sono valutate a livelli elevati.
Nel mese di giugno, la Banca d’Albania ha deciso di applicare per la prima volta un’addizione anticiclica al coefficiente di adeguatezza patrimoniale del settore bancario, con 0.25 punti percentuali. Lo scopo del supplemento anticiclico è quello di rallentare il ritmo dei prestiti da parte del settore bancario, nei casi in cui l’autorità di regolamentazione ritiene che i prestiti stiano crescendo a un ritmo troppo rapido, creando maggiori rischi per la stabilità del settore.
All’inizio di questo mese, la Banca d’Albania ha avvertito che, se i prestiti continueranno ad espandersi al ritmo degli ultimi mesi, un ulteriore aumento di questo tasso alla fine del 2024 è altamente probabile. / E.Sehu
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