Il Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, smentisce l’esistenza di un piano criminale contro i calciatori del Napoli, rassicurando sull’impegno delle istituzioni per garantire la sicurezza in città.
Nell’ultima settimana, due giocatori del Napoli, Juan Jesus e Matteo Politano, sono stati vittime di episodi di criminalità. Il difensore brasiliano ha subito un tentativo di furto dell’auto, mentre a Politano è stata rubata l’auto mentre era a cena, poi ritrovata pochi giorni dopo. Questi episodi hanno sollevato dubbi sull’esistenza di un piano criminale mirato contro i calciatori del Napoli, ipotesi però smentita dal Prefetto di Napoli, Michele Di Bari.
Intervenuto a Radio Crc, il Prefetto ha dichiarato: “Escludo assolutamente un disegno criminale contro la società calcio Napoli. Il calcio, qui, è vissuto con amore e passione, e unisce la comunità napoletana”. Ha sottolineato che le autorità stanno lavorando per mantenere la sicurezza e che episodi isolati non devono essere ingigantiti o sottovalutati. Di Bari ha anche ribadito la collaborazione costante tra le istituzioni di pubblica sicurezza e i vertici della società calcistica, in particolare con il presidente De Laurentiis, per prevenire ulteriori incidenti.
Il Prefetto ha inoltre rassicurato che la città di Napoli, pur avendo ancora margini di miglioramento in termini di sicurezza, è diventata una meta sempre più attraente per i turisti. Ha garantito che le istituzioni sono vicine ai giocatori, assicurando loro di poter vivere in sicurezza, come tutti i cittadini napoletani. Nonostante l’attenzione mediatica maggiore quando i calciatori sono coinvolti, Di Bari ha ribadito che non esiste alcun trattamento speciale per loro, ma che l’attenzione rimarrà alta per prevenire ulteriori episodi.
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