Terremoto in Alpha Group, operatore di private equity paneuropeo con circa 2 miliardi di euro in gestione, da anni guidato dal managing partner Edoardo Lanzavecchia, entrato in Alpha nel 2007 (si veda qui MF Milano Finanza). Da allora Alpha, sino a quel momento investitore solo in Germania, Francia e Svizzera, è stato ben presente nel nostro Paese, con Lanzavecchia che è stato anima di gran parte del fundraising degli ultimi fondi.
L’uscita di Lanzavecchia da Alpha è una sorpresa e le ragioni della decisione non sono chiare. Fatto sta che ora la responsabilità delle attività italiane è stata affidata al partner Paolo Magni (si veda qui il comunicato stampa), mentre quelle in Francia e Benelux restano in capo al managing partner Patrick Herman, entrato in Alpha Group nel 2016, affiancato nella sede di Parigi dal partner Nicolas Antraigue, entrato in Alpha nel 2021.
Tornando all’ufficio italiano, Magni, già partner del fondo dal 2020 (si veda altro articolo di BeBeez), guiderà un team di 5 professionisti con una solida esperienza nel settore e sarà affiancato dall’altro partner taliano Pasquale Cavaliere, entrato in Alpha nel 2018.
Magni, che ha lavorato a tutte le operazioni che il fondo ha realizzato in Italia negli ultimi dieci anni, prima di entrare in Alpha nel 2014 ha maturato una solida esperienza come consulente strategico, all’inizio presso Booz & Company e poi, dal 2011 al 2014, presso Boston Consulting Group.
Oggi Alpha Group sta gestendo le partecipazioni del sesto e settimo fondo. Il fondo Alpha Private Equity 7, lanciato nel 2016 con un target di 800 milioni di euro e un hard cap di un miliardo (si veda altro articolo di BeBeez), ha poi chiuso la raccolta nel 2017 con 903 milioni di euro di impegni (si veda qui il comunicato stampa dei legali di allora). Il fondo precedente, il sesto, era stato lanciato nel 2010 e aveva raccolto circa 700 milioni.
Nel giugno 2023 si sono diffuse le prime voci a proposito del lancio imminente della raccolta dell’ottavo fondo (APEF VIII) con target tra i 900 milioni e un miliardo di euro (si veda altro articolo di BeBeez). A questo fine, si legge nella nota diffusa ieri, l’obiettivo di Alpha è ora quello di “effettuare exit di successo nel breve e medio termine, in modo da restituire liquidità agli investitori e creare una solida base per la crescita futura. A seguito di queste operazioni, Alpha sarà pronta a intraprendere un nuovo fundraising per continuare la sua espansione in Europa”.
Il portafoglio italiano di Alhpa Group è costituito a oggi da partecipazioni in sei società e vale, si legge ancora nella nota di Alpha Group, oltre 800 milioni di euro.
L’ultimo investimento italiano del fondo VII è stata l’opa su Prima Industrie spa, società leader dei laser industriali, con ricavi 2023 di 560 milioni di euro, che era stata quotata in Borsa nel 2003. L’opa si è conclusa a fine febbraio 2023 e ha portato al delisting del titolo da Piazza Affari. L’offerta era stata lanciata da Femto Technologies spa, veicolo controllato indirettamente dai fondi Alpha Private Equity 7 e Peninsula Investments (anche attraverso i fondi Azimut Eltif Peninsula Tactical Opportunities AZ RAIF II, entrambi istituiti da Azimut Investments sa, gestiti in delega da Azimut Libera Impresa sgr, con advisory di Peninsula Capital Advisor) (si veda altro articolo di BeBeez). La storia dell’operazione è stata raccontata direttamente da Edoardo Lanzavecchia, all’epoca ancora managing partner di Alpha Private Equity a BeBeez Magazine n.15 del 25 novembre 2023.
In portafoglio ci sono poi Laminam (investimento del 2019, APEF VII, leader nel mercato globale delle lastre ceramiche di grande dimensione, ricavi 2023 230 milioni)); Caffitaly (investimento del 2013 e reinvestimento nel 2017 di APEF VII, produce sistemi macchina/capsula per il caffè espresso, ricavi 2023 130 milioni di euro), AMF (investimento del 2019, APEF VII, leader nel mercato dei componenti in metallo per il settore moda e lusso, ricavi 2023 120 milioni); Orbital Design Collective: gruppo di marchi leader nel mercato globale dell’arredamento e dell’illuminzazione di alta gamma, costruito attorno a Calligaris (investimento del 2018, APEF VII, ricavi 2023 pari a 220 milioni) e Optima (investimento del 2015, APEF VI, multiutility con offerta integrata di energia e telecomunicazioni, ricavi 2023 pari a 260 milioni di euro).
Nel dicembre 2023 è stato annunciato il disinvestimento da Remazel Engineering, leader di mercato nella progettazione, ingegneria e costruzione di soluzioni mission critical per applicazioni complesse nei segmenti offshore Oil&Gas e eolico, per attività sottomarine e di ricerca e nel settore della generazione di energia, in portafoglio sino a quel momento al fondo VI dal 2014 e ceduta a Fincantieri per 78 milioni.
I fondi Alpha Private Equity e le loro partecipate sono monitorati da BeBeez Private Data,
il database del private capital di BeBeez, supportato dal fondo FSI
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui