Speranzon (FdI) chiede un’interrogazione a Nordio sulla vicenda
«Meloni non ha inchieste giudiziarie a suo carico e quindi non si muove per interessi personali ma per visioni politiche e questo la rende molto più forte, e anche molto più pericolosa la sua azione (…)´. Così un esponente di Magistratura democratica». È il post su X del presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Meloni rilancia così via social un passaggio della mail del sostituto procuratore della Cassazione Marco Patarnello, resa nota da «Il Tempo» con il titolo «Meloni oggi è un pericolo più forte di Berlusconi. Dobbiamo porre rimedio». Lo scambio di mail sarebbe avvenuto, riporta il quotidiano, all’indomani dell stop del tribunale di Roma al trattenimento del migranti in Albania.
Diverse le reazioni alla rivelazione della mail da parte del mondo della politica. Insorge FdI. «Quanto pubblicato da Il Tempo oggi è preoccupante. La mail con cui il sostituto procuratore della Cassazione Marco Patarnello conferma la presenza di una magistratura politicizzata preoccupata di contrastare l’azione di Giorgia Meloni e del suo governo». Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Raffaele Speranzon, vicepresidente vicario del gruppo, secondo cui sono «sconvolgenti i passaggi in cui si prende atto della rettitudine e dell’onestà della nostra presidente che, anziché essere considerato elemento di merito, viene considerato un problema».
«Ritengo – aggiunge – che sia necessario fare luce su quanto pubblicato e per questo presenterò al ministro Nordio un’interrogazione, affinché sia fatta chiarezza ma anche a tutela della stragrande maggioranza dei magistrati che svolgono il loro lavoro».
«Alcuni scambi di mail tra magistrati pubblicati oggi sulla stampa non possono che destare fondata preoccupazione sulla dovuta terzietà del potere giudiziario. A poche ore dall’ordinanza del Tribunale di Roma con cui si è preteso di stabilire quali siano i Paesi sicuri di provenienza degli immigrati – competenza che è e resta propria del legislatore – la mail del sostituto procuratore della Cassazione Marco Patarnello, pubblicata oggi dal Tempo, ci conferma la propensione di una parte della magistratura ad invadere il campo della politica»., attacca il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.
Mentre il capogruppo azzurro in Senato, Maurizio Gasparri, afferma che il magistrato «Questo documento rappresenta un atto eversivo, sul quale il potere ispettivo del governo deve subito intervenire. Mi rivolgo pubblicamente al Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, il Presidente della Repubblica Mattarella, per sapere se si può tollerare una condotta di questo tipo da parte di un esponente della Corte di Cassazione».
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