L’Italia continua a digitalizzarsi sempre più, nei primi sei mesi del 2024, i pagamenti con carta hanno toccato quota 223 miliardi di euro, segnando un +8,6% rispetto all’anno precedente. Secondo le stime dell’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano, entro fine anno potremmo assistere a un ulteriore boom, con un valore totale che potrebbe sfiorare i 475 miliardi di euro. Una crescita esponenziale che conferma la tendenza verso un’economia sempre più cashless.
Nel 2024, il numero delle transazioni digitali ha registrato un incremento del 15,6%, raggiungendo i 5,2 miliardi, a fronte di un aumento del valore transato leggermente inferiore rispetto al 2023 (+13%). Questo trend ha portato a una diminuzione dello scontrino medio, che è passato da €45,50 euro a €42,80. I dati evidenziano un’intensificazione dell’utilizzo dei pagamenti elettronici, in particolare delle carte di debito, per acquisti di importo contenuto.
L’importanza del contactless
L’utilizzo dei pagamenti contactless, sia tramite carte che tramite wallet NFC, ha registrato una crescita esponenziale, superando i 130 miliardi di euro nel periodo considerato. Tale modalità di pagamento rappresenta ormai il metodo preferito per effettuare transazioni nei negozi fisici, con una penetrazione pari al 90% del totale. Il contributo del turismo è stato rilevante, rappresentando il 10% del valore complessivo dei pagamenti digitali effettuati nei punti vendita.
Le parole di Luca Corti, Country manager Italia Mastercard
“Oggi le transazioni sono molto più sicure perché quando girano sulla nostra rete e arrivano sul Pos non passa il numero della carta ma un token. E’ un sistema che funziona bene per le carte contactless e sui dispositivi mobili.”
Mastercard ha annunciato che entro il 2030 tutte le transazioni sui suoi circuiti in Europa saranno “tokenizzate” e quindi condotte con questo metodo che al giorno d’oggi viene usato per il 36% dei pagamenti nell’ecommerce e per il 25% nei negozi fisici.
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