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ALBANO (PD L’AQUILA) SUI FONDI RESTART: “SERVONO PIU’ CONCERTAZIONE E PIANIFICAZIONE” | Notizie di cronaca #finsubito prestito immediato


L’AQUILA – “Apprezziamo la nota delle istituzioni culturali sui fondi RESTART e lo spirito con cui l’hanno scritta, esprimiamo loro vicinanza”, a dichiararlo  il Capogruppo del Partito Democratico, Stefano Albano, all’indomani dell’intervento firmato da dieci associazioni che operano nella cultura e che sono intervenute con una lettera aperta per ribadire l’importanza dei fondi destinati alla cultura e al turismo.

“Finalmente la questione RESTART  – continua Albano – torna all’attenzione dell’opinione pubblica del nostro territorio, del resto è uno strumento troppo importante e prezioso perché ne dispongano pochi politici nelle segrete stanze. Biondi ha dimostrato invece di non volere una pubblica discussione su questo strumento, infatti ha aggredito a mezzo stampa le associazioni di categoria solo per aver chiesto concertazione e per aver avanzato delle proposte, adesso dobbiamo aspettarci anche una violenta risposta alle istituzioni culturali da parte del sindaco?” Per il Consigliere Dem che da anni segue la questione dei Fondi destinati alla cultura e alle attività produttive, nati proprio con l’amministrazione Pd, occorre quindi fare maggiore programmazione: “Le istituzioni culturali hanno ragione, è importante che queste risorse, specialmente le nuove meglio note come RESTART 2, vengano utilizzate, fra i vari assi di priorità, anche per la crescita culturale, per incrementare il turismo e moltiplicare gli investimenti sul territorio. La nostra città ha infatti un’attrezzatura culturale notevole, di livello metropolitano, che se sostenuta con le adeguate politiche può diventare un’industria, capace di dare impulso all’economia e creare nuovi posti di lavoro”.

Albano poi coglie l’occasione per fare un punto sulle risorse: “Ci sono ancora 47 milioni di euro nelle casse della Regione, ciò che resta di RESTART 1, poi ci sono i 110 milioni che il CIPESS sta per assegnare, il cd RESTART 2. Queste ultime sono risorse vergini, tutte ancora da programmare e rappresentano una straordinaria occasione per il territorio, a condizione che non vengano sperperate con contributi a pioggia ma venga piuttosto fatto un progetto. Occorre infatti che gli interventi siano strutturali e programmati. Strutturali, cioè che producano un ritorno per il territorio, come ad esempio il sostegno all’attività delle istituzioni culturali, evitando quindi di concentrare le risorse su singoli eventi e spettacoli sporadici. Programmati, soprattutto sul lungo periodo, evitando quindi interventi episodici senza una strategia di maggiore respiro”.

“Sia le associazioni di categoria che le istituzioni culturali hanno poi ricordato un altro passaggio – continua il Consigliere del Partito Democratico – RESTART 1 venne elaborato in un tavolo dove Regione e Comune chiamarono al confronto le forze istituzionali, sociali ed economiche del cratere. Sul residuo del vecchio RESTART e sul nuovo, serve sviluppare una nuova grande concertazione in città, a partire dalla riattivazione di quel tavolo. Nel maggio 2023 presentai un odg, per impegnare il sindaco a riattivare tale tavolo col coinvolgimento delle articolazioni della città, sindacati, associazioni di categoria, istituzioni culturali, ordini professionali, sindaci del cratere ecc. Il centrodestra lo bocciò, cosa che fu un errore gravissimo e certifica il totale rifiuto della maggioranza al confronto”. “Certi però della necessità di riaprirlo – conclude Albano – presenteremo nuovamente tale odg, per offrire al centrodestra la possibilità di cambiare posizione, e contestualmente chiederemo la convocazione di apposita commissione consiliare con l’audizione di tutti i soggetti, sopra richiamati, che dovrebbero partecipare a pieno titolo al tavolo di concertazione”.

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