Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
In Cina, le moto con più di 13 anni o 120.000 km vengono demolite – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni


Immagina la scena: hai una moto che ti accompagna da oltre un decennio, con la quale hai condiviso viaggi e avventure indimenticabili. Poi, però, arriva la legge cinese, e la tua fedele compagna deve essere demolita, semplicemente perché ha superato i 13 anni o ha percorso più di 120.000 chilometri. Una realtà difficile da accettare per i motociclisti cinesi, ma una norma ormai rigida e inesorabile: o nuova o nulla.

Il nuovo volto dell’industria motociclistica cinese

Perché questa decisione così drastica? La Cina sta puntando sulla crescita e innovazione della propria industria motociclistica. Con modelli sempre più competitivi, prodotti a basso costo per il mercato interno e per l’export, il governo di Pechino ha deciso di incoraggiare il ricambio continuo dei veicoli, riducendo al contempo l’impatto ambientale. Questo approccio favorisce non solo la vendita di nuove moto, ma anche una maggiore efficienza energetica. In questo modo, la Cina cerca di conciliare una mobilità più sostenibile con una spinta all’economia interna.

Le rigide regole di demolizione: età, chilometraggio e emissioni

La normativa è chiara: ogni moto con oltre 13 anni di vita o con più di 120.000 chilometri va demolita, indipendentemente dalle sue condizioni. In Cina, persino l’emissione di gas rappresenta un criterio severo: un mezzo che fallisce tre volte al controllo delle emissioni viene automaticamente destinato alla rottamazione. Questo tipo di restrizione sembra inimmaginabile in Europa, dove i motociclisti hanno spesso un rapporto affettivo con i loro mezzi e apprezzano proprio i modelli più vecchi, ricchi di storia e carattere.

I costi bassi favoriscono il ricambio frequente

A differenza di quanto avviene in Europa, in Cina le moto di nuova generazione sono vendute a prezzi molto più accessibili. Si parla di modelli che, per il mercato interno, si attestano sui 4.000 euro, mentre esportati possono arrivare a costare anche il doppio. Questa accessibilità permette ai consumatori cinesi di aggiornare i loro mezzi con maggiore frequenza, rendendo meno pesante il sacrificio delle “vecchie” motociclette.

Un prezzo alto per l’ambiente e la passione per le due ruote

Nonostante le intenzioni ecologiche, questa politica non è priva di critiche: migliaia di moto ancora funzionanti vengono mandate alla demolizione, alimentando un dibattito acceso. Demolire moto in buone condizioni è davvero la soluzione migliore per ridurre l’inquinamento? O sarebbe più saggio promuovere la manutenzione e il riuso? La Cina, con le sue normative ferree, offre uno spunto di riflessione per il resto del mondo su come le politiche di mobilità possano influenzare non solo l’economia, ma anche la cultura e la passione per la moto.

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui