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10 consigli per risparmiare sul riscaldamento #finsubito prestito immediato


di Redazione ComparaSemplice | 28-10-2024 | News Gas e Luce

10 consigli per risparmiare sul riscaldamento di casa: e tu li conoscevi già? Scoprilo leggendo la nostra guida!

Confronta

Con l’arrivo dell’inverno e l’aumento dei costi del gas naturale, risparmiare sul riscaldamento domestico è diventato essenziale per ridurre le spese sulla bolletta del gas. Adottare strategie per tagliare i consumi non solo alleggerisce i costi, ma ha anche un impatto positivo sull’ambiente.

L’efficienza del consumo di gas dipende principalmente dal rendimento dell’impianto di riscaldamento e dalla qualità dell’isolamento termico dell’abitazione. Tuttavia, non è sempre necessario investire in interventi onerosi: puoi ottenere risultati concreti adottando semplici accorgimenti quotidiani e gestendo con intelligenza il tuo impianto.

Scopri i nostri 10 consigli pratici per risparmiare sul riscaldamento durante l’inverno, riducendo sprechi e mantenendo il comfort in casa. Seguendo questi suggerimenti, potrai abbassare le spese senza rinunciare al calore.

Sommario

  1. Impostare la Temperatura Ideale

    Regolare correttamente il termostato è fondamentale, sia per una questione di consumi che di salute: una temperatura troppo alta comporta una maggiore dispersione di calore e può essere dannosa per la salute. La temperatura consigliata per gli ambienti domestici è di circa 20°C, mentre per la zona notte si può scendere a 18°C. Ogni grado in meno può comportare un risparmio energetico del 7-10% sulle bollette. È importante evitare eccessi, anche se la legge n.74 D.P.R. 16 aprile 2013 prevede comunque una soglia di tolleranza di 2°.

  2. Manutenzione e Sfiato dei Termosifoni

    I termosifoni devono essere sfiatati regolarmente per rimuovere l’aria intrappolata nei tubi, che ostacola la circolazione dell’acqua calda. Una manutenzione corretta permette ai radiatori di raggiungere la temperatura desiderata più rapidamente, riducendo il tempo di accensione della caldaia. È sufficiente spegnere il riscaldamento, aspettare che si raffreddi e aprire la valvola di sfiato finché non esce solo acqua (qui una guida su come sfiatare i termosifoni).

  3. Installazione di Valvole Termostatiche

    Nei condomini con impianto centralizzato è previsto dal 2016 l’obbligo di installazione delle valvole termostatiche. Le valvole termostatiche permettono di regolare il flusso d’acqua nei termosifoni, mantenendo la temperatura costante negli ambienti. Questo sistema consente di impostare livelli di calore diversi a seconda delle esigenze delle singole stanze, evitando sprechi energetici e ottimizzando i consumi. Consigliamo di regolare le valvole sul livello 3 durante la presenza in casa, e abbassarle al livello 1 o 2 quando si è fuori. Con un corretto utilizzo delle valvole termostatiche è possibile ottenere una riduzione dei consumi fino al 20%.

  4. Isolamento delle Pareti e dei Serramenti

    Un buon isolamento termico delle pareti e dei serramenti è una chiave di successo per prevenire le dispersioni di calore. La corretta coibentazione della propria abitazione può consentire risparmi fino al 40% sui consumi, ma soprattutto offre benefici non solo in inverno nel trattenere il calore, ma anche in estate nell’evitare l’eccessivo surriscaldamento degli ambienti. I principali interventi per migliorare l’isolamento termico della propria abitazione comprendono interventi per il cappotto termico (sono possibili sia cappotti esterni, che nuove soluzioni di cappotto interno), installazione di finestre con doppi vetri, utilizzo di guarnizioni termiche per porte e finestre. Per molti degli interventi di isolamento termico sono inoltre previsti incentivi statali che possono arrivare fino al 65%.

  5. Utilizzare i Pannelli Riflettenti Dietro i Termosifoni

    I pannelli isolanti da posizionare dietro i termosifoni sono una soluzione economica ma al tempo stesso molto efficace per “riflettere il calore” verso l’interno della stanza. Questa misura evita che il calore venga assorbito dalle pareti, diminuendo la dispersione del calore verso l’esterno e migliorando così la sua diffusione nella stanza. In commercio sono presenti pannelli riflettenti di facile installazione e a costi molto contenuti.

  6. Coprire gli Spifferi

    Gli spifferi che vengono da porte e finestre possono compromettere l’efficienza del riscaldamento. Come anticipato poco sopra parlando di coibentazione per risolvere questo problema, si possono utilizzare paraspifferi e guarnizioni adesive che isolano gli ambienti interni dal freddo esterno. È un intervento semplice, ma che fa la differenza in termini di comfort e di riduzione delle dispersioni termiche.

  7. Scegliere il corretto sistema di riscaldamento

    Le pompe di calore e le caldaie a condensazione (quest’ultime obbligatorie dal 2015) sono tecnologie che consentono di ridurre i consumi grazie a una maggiore efficienza energetica. La caldaia a condensazione recupera il calore dei fumi di combustione, mentre le pompe di calore utilizzano l’energia dell’aria esterna, riducendo notevolmente il fabbisogno di gas. Con l’evoluzione della tecnologia è quindi possibile risparmiare sul gas con impianti di ultima generazione, facilmente installabili e con costi non elevati di installazione, considerando anche gli incentivi statali. Ovviamente ad influire sulla possibilità o meno di modifica degli impianti è anche la tipologia di immobile in possesso, con appartamenti all’interno dei condomini che hanno sicuramente qualche limitazione in più (leggi per saperne di più su una eventuale possibilità di scegliere tra riscaldamento autonomo o centralizzato)

  8. Non Coprire i Termosifoni per Ottimizzare la Diffusione del Calore

    Evitare di coprire i termosifoni con tende, mobili o panni. Sembra una cosa banale da ricordare, ma alzi la mano chi non ha mai messo i panni ad asciugare sopra o vicino a un termosifone. Purtroppo non c’è niente di più sbagliato in questo comportamento in quanto questo “banale gesto” ostacola la circolazione dell’aria calda e rende il riscaldamento meno efficace. Lasciare i radiatori liberi consente una migliore diffusione del calore.

  9. Programmare il Riscaldamento

    L’uso di un cronotermostato consente di programmare le accensioni e gli spegnimenti del riscaldamento, adattando l’attività della caldaia agli orari di presenza in casa. Questo permette di riscaldare solo quando necessario e tenere spento il riscaldamento nelle ore di assenza, magari decidendo di accenderlo soltanto 1 ora prima del rientro a casa ed evitando così sprechi inutili. Oggi in commercio esistono anche sistemi domotici che consentono di regolare e controllare, anche a distanza, l’impianto di riscaldamento riducendo i consumi. Per quanto riguarda le ore di accensione massima si consiglia invece di verificare la zona climatica di appartenenza

  10. Manutenzione della Caldaia

    Una caldaia ben mantenuta è più efficiente e consuma meno gas. È fondamentale eseguire regolarmente la manutenzione e a tal proposito un valido aiuto arriva in qualche modo dallo stato che con il decreto n. 74 del 16 aprile 2013 stabilisce l’obbligo di un controllo periodico dell’impianto di riscaldamento. L’obbligo riguarda in particolare due aspetti: da un lato la manutenzione ordinaria che consiste nella verifica di funzionamento e pulizia dell’impianto e include pertanto le operazioni di pulizia degli scambiatori di calore. Dall’altro lato l’obbligo riguarda il controllo dei fumi o controllo dell’efficienza energetica che consente di analizzare il rendimento della combustione.

    Le tempistiche di manutenzione differiscono in base all’intervento e per quanto riguarda l’impianto dipendono da quanto indicato nel libretto della caldaia e dal tecnico installatore, anche se si consiglia di rispettare se possibile una cadenza annuale. Il controllo dei fumi viene effettuato ogni 1, 2 o 4 anni, a seconda del tipo di impianto.

Scadenza 8g 22h 0m

Informazioni su costi e opzioni dell’offerta

Fornitore: ENERG.IT SPA

  • Materia Energia 292,91 €
  • Trasporto e gestione del contatore 172,57 €
  • Oneri di sistema 4,04 €
  • Imposte di consumo 71,68 €
  • IVA 68,55 €

I costi sono basati sul totale annuale delle bollette e rappresentano le singole voci nel dettaglio, per un consumo stimato di 500 m3 di gas.

Informazioni su costi e opzioni dell’offerta

Fornitore: ENERG.IT SPA

  • Materia Energia 294,00 €
  • Trasporto e gestione del contatore 172,57 €
  • Oneri di sistema 4,04 €
  • Imposte di consumo 71,68 €
  • IVA 78,57 €

I costi sono basati sul totale annuale delle bollette e rappresentano le singole voci nel dettaglio, per un consumo stimato di 500 m3 di gas.

Scadenza 8g 22h 0m