PORZIONI IMMOBILIARI a carattere sia residenziale che deposito frantoio facenti parte del complesso denominato “Villa Vaj/Il Mulinaccio” con annessi limitrofi appezzamenti di terreno ed un piccolo rudere colonico diruto, il tutto posto in Comune di Vaiano, con accessi da Via della Fattoria e precisamente: a) unità destinata a cappella privata consacrata a “S. Antonio Abate” ad un piano fuori terra posta nell’angolatura di destra di detto complesso edilizio guardando la facciata principale prospettante l’indicata Via della Fattoria che, con accesso da un proprio portone, internamente risulta costituita da un’unico ambiente con altare e sacrestia nella parte centro-retrostante con pertinente, sul fianco di sinistra entrando in questa cappella, un corridoio ove trovasi alle rispettive estremità un piccolo servizio w.c. dotato di finestra ed un piccolo ripostiglio privo di luce e detto corridoio, oltre che accessibile da una apertura interna di comunicazione con l’indicata sacrestia, ha anche accesso da un’altra apertura interna attestante il corridoio d’ingresso a comune accessibile dal civico 7 di detta via. b) unità destinata a frantoio olearia e magazzino su due piani a forma rettangolare inserita nell’edificio ove la facciata principale, per entrambi i piani, risulta prospettante la Via della Fattoria, attualmente non attivo, con pertinente e retrostante unità ad uso dispensa con corridoio chiuso della superficie di mq. 26. L’unità destinata a frantoio é composta: – al piano terra, da un unico locale a pianta rettangolare, avente accesso da un propria apertura posta nella facciata principale del fabbricato dotato altresì di tre finestrature con grate in ferro, per una superficie interna di circa mq. 86. All’interno trovasi piccolo servizio w.c. e una saletta frantoio di circa mq. 24 oltre che scala di accesso al piano primo, composto da due vani magazzino tra loro confinante. c) unità destinata ad abitazione, avente accesso dal civico 7 di Via della Fattoria, attraverso corridoio a comune, composta al piano terra da corridoio esclusivo da cui si diparte rampa di scale per l’accesso al piano primo composto da cucina con tinello a livello superiore uniti da scaletta, una camera dotata di veduta d’epoca, oltre a doppi servizi igienici privi di luce, antibagno e ripostiglio sempre privo di luce; d) unità destinata ad abitazione, avente accesso dal civico 7 di Via della Fattoria, attraverso corridoio a comune dal quale si raggiunge un piccolo sporto esterno a piano terra per l’accesso al vano scala su due livelli prospettante il cortile interno (le cui attuali rampe scale, per effetto delle norme inserite nella convenzione edilizia di cui sarà parola in seguito, dovranno essere demolite e ricostruite, in modo tale da rendere accessibile solo questa abitazione al piano primo dall’apertura al piano terra sull’esterno del vano scala ed escludendo diritti di accesso sull’androne di ingresso posto al piano terra, oggi di proprietà comunale ed inserito nell’unità rappresentata dal la particalla 48 sub. 512). L’abitazione in oggetto è composta da zona di ingresso, cucina e, a quota superiore, da un disimpegno e due ambienti oltre a servizio igienico privo di luce e ambiente accessorio. e) unità uso abitazione al piano primo, avente accesso dal portoncino di ingresso sulla destra per chi entra dal suddetto corridoio a comune posto al piano terra, raggiungibile dal civico 7 di via della Fattoria, e da una rampa di scale dal quale si raggiunge un pianerettolo a comune con l’abitazione di cui al punto f) e composta da ingresso, un ripostiglio, un servizio igienico w.c. da cucina e camera. f) unità uso abitazione posta al piano primo, avente accesso dal portoncino di ingresso sulla destra per chi entra dal suddetto corridoio a comune posto al piano terra raggiungibile dal civico 7 di via della Fattoria, e da una rampa di scale dal quale si raggiunge un pianerettolo a comune con l’abitazione di cui al punto e), composta da ingresso corridoio con angolo cottura, un salone principale, camera, servizio igienico oltre due ambienti accessori destinati a soffitta o simile e piccolo bagno posti in parte del piano secondo, raggiungibile da una scaletta posizionata in una piccola zona ingresso sulla destra per chi arriva al piano primo dalla rampa di scale a comune. g) unità uso abitazione posta al piano terra, avente accesso dal suddetto corridoio a comune dal civico 7 della Via della Fattoria oltre che dal cortile interno a comune, nell’angolo destro del quale trovasi la porta di ingresso dell’unità in oggetto, composta da ingresso-disimpegno con piccolo w.c., cucina, corridoio e tre vani. h) unità destinata a lavanderia e cantine per deposito attrezzi o simili, con accesso dal corridoio a comune contraddistinto dal civico 7 di via della Fattoria, posta al piano seminterrato e accessibile dalla seconda porta sulla destra entrando nel detto corridoio a comune tramite una ripida rampa di scale. Detta unità è composta da tre locali uniti interamente e accessori. i) unità destinata a ripostiglio o simile, avente accesso dal medesimo corridoio comune contraddistinto dal civico 7 di via della Fattoria e attraverso il cortile interno a comune, nell’angolatura di sinistra del quale trovasi la porta di ingresso all’unità in oggetto, composta da due vani comunicanti per una superficie complessiva di circa mq. 19. l) unità destinata a ripostiglio o simile, avente accesso dal medesimo corridoio comune contraddistinto dal civico 7 di via della Fattoria e attraverso il cortile interno a comune e con accesso dal secondo portone di ingresso sulla sinistra. Detta unità è composta da unico vano di mq. 22 circa posto al piano terra. m) appezzamenti di terreno raggiungibili dalla Via del masso all’Anguilla o via della Fattoria, in diramazione della strada nuova per Schignano. Trattasi di terreni a verde e/o agricoli in leggera pendenza e le cui perimetrature sono state estratte dagli atti catastali (quindi non ancora delimitati sul posto) che hanno un andamento pianeggiante ed il leggera pendenza comprendente sia due staccate e parallele piccole zone di terreno, sempre estratte dagli atti catastali (e non raffigurate sul posto), a forma rettangolare poste frontalmente alla facciata principale del complesso edilizio, da destinare a posti macchina pertinenziali alle suddescritte unità immobiliari, stante la sistemazione di tutta questa area a verde e viabilità comunali di questa zona del Mulinaccio in forza della Convenzione edilizia più avanti citata per la messa in atto del Piano di Recupero, che un vicino fabbricato colonico ad un piano fuori terra risultato diruto (in precedenza individuato come vecchia concimaia) con copertura inclinata allo stato grezzo di mq. 36 in precarie condizioni, sempre frontale a detto complesso edilizio con un lato inserito nello spessore dell’accostata ed alta recinzione muraria e gli altri lati interni angolari, che costituisce la delimitazione di questo tratto della viabilità di accesso, ove è inserita, in detta recinzione, un’apertura con alto cancello in ferro dell’epoca per consentire l’accesso sia a questo manufatto che ai terreni confinanti ove si formeranno, a cura dell’Amministrazione Comunale, le opere di urbanizzazione che ospiteranno le prossime viabilità di accesso per l’utilizzo dei posti macchina pubblici e privati, il tutto per una superficie catastale pari a complessivi mq. 24762. Le porzioni immobiliari di cui ai punti c – e – f- i e l risultano occupati da terzi con precisazione che gli stessi si sono impegnati a rilasciare gli immobili entro 60 giorni dalla comunicazione per raccomandata a.r. da parte della curatela in difetto del quale è pattuita una penale di euro 200,00 giornalieri, come pattuito nell’accordo transattivo. Il complesso immobiliare in oggetto è sottoposto, ad eccezione delle aree e manufatti pertinenziali, al vincolo ex Legge 1089/39 ora D.Lgs. 42/2004 a favore del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali con Decreto del Ministero del 20 dicembre 1991, rep. 16091 III e trascritto a Prato il 20 marzo 1992 al n. 1877 di reg. part.
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