Caldo anomalo, Temperature ancora in aumento da Nord a Sud, ma con delle eccezioni #finsubito prestito immediato

Caldo anomalo. Ora non più solo al Sud, ma anche al Centro-Nord. E nei prossimi giorni tale situazione tenderà ad esacerbarsi, con le temperature che stanno per subire un ulteriore aumento.

Se l’Autunno ha finora mostrato il suo vero volto dal punto di vista meteorologico, con abbondanti precipitazioni come non si vedevano da anni, non si può certo dire che lo abbia fatto dal punto di vista climatico. Da settimane, infatti, le temperature si mantengono sopra la media stagionale e anzi abbiamo più volte registrato un contesto simil estivo al Sud e sulle Isole maggiori.
Ora, tutto questo, sta per estendersi anche al resto del nostro Paese, quasi ovunque. La ragione va ricercata nel consolidamento di un’area di alta pressione che dalle terre del Nord Africa ha raggiunto ormai l’Europa centrale, mentre le fredde perturbazioni atlantiche scorrono a latitudini più settentrionali, costrette ad aggirare questo vasto contenitore di aria stabile e calda, dalle caratteristiche quasi estive.
Nei prossimi giorni, infatti, le temperature subiranno un ulteriore aumento, con lo zero termico che si andrà a collocare addirittura a quote superiori ai 4000 metri. Tali valori si raggiungono solitamente nei mesi di Giugno o Luglio e ciò indica quanto le temperature in quota rimarranno ben distanti dalla media stagionale.
Anche lungo i litorali e nelle grandi città il caldo anomalo si farà sentire, con punte prossime ai 20-21°C al Nord, 22/24°C al Centro e fino a 25/27°C al Sud, con picchi addirittura fino a 28°C in Sicilia, dove sembrerà davvero di essere a fine Estate.
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LE ECCEZIONI: ECCO LE NEBBIE
In questo mare di calda stabilità ci sarà comunque qualche eccezione. Ci riferiamo ad alcuni tratti della Valle Padana, dove l’alta pressione, come è normale che accada in Autunno o Inverno, provocherà formazione di dense foschie o banchi di nebbia. Le nebbie più diffuse e compatte interesseranno soprattutto il basso Piemonte, la Lombardia, l’Emilia Romagna e gran parte del Veneto. Localmente, potranno persistere per gran parte della giornata e il loro sollevamento darà origine alle classiche nubi basse, che manterranno un contesto generale più grigio e caratterizzato da temperature più basse rispetto alle zone dove invece splenderà il sole.
Si tornerà dunque a parlare di inversione termica, ovvero il fenomeno per cui si registra più freddo in pianura rispetto alle zone di montagna, nonché di smog a causa del ristagno di sostanze inquinanti.
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EVOLUZIONE
Ma quando torneremo ad avere un contesto climatico più normale alla stagione?
Secondo i nostri ultimi aggiornamenti, questa situazione si protrarrà sicuramente per Halloween, Ognissanti e per tutto il weekend.
Per vedere un ritorno a temperature più vicine ai nostri standard stagionali, bisognerà probabilmente attendere il periodo compreso tra il 6 e il 7 Novembre. Come mostra l’immagine qui sotto elaborata dal Centro di Calcolo Europeo (ECMWF), durante tale periodo, un blocco d’aria molto fredda si dirigerà verso i Balcani, lambendo anche il nostro Paese, in particolare le aree più orientali.