La Giunta compie un passo significativo verso la valorizzazione del territorio presentando ufficialmente la richiesta di contributo al Fondo Unico Nazionale per il Turismo 2024 per il progetto strategico Ciclabile del Pellegrino. Un’iniziativa che, se finanziata, rappresenterà un investimento di ben 1.265.866,85 euro destinato non solo a migliorare l’accessibilità e la fruizione del territorio, ma anche a rilanciare ulteriormente la vocazione turistica della città e delle aree circostanti con un’impronta sostenibile. Questa ciclabile non è solo un progetto infrastrutturale, ma prosegue l’impegno verso uno sviluppo turistico che pone Crema e Cremasco in una prospettiva di crescita e attrattività a livello nazionale e internazionale. In linea con le finalità del Piano Strategico del Turismo 2023-2027, il progetto si inserisce in una più ampia strategia di rigenerazione territoriale che mira a potenziare Crema come destinazione di eccellenza, capace di attrarre visitatori per le sue bellezze paesaggistiche, la cultura locale e l’offerta di mobilità sostenibile.
Tradizione e innovazione
L’intervento, che ambisce a collegare alcuni tra i principali luoghi d’interesse del Cremasco e, in particolare, i santuari più importanti del territorio attraverso una rete ciclopedonale sicura e moderna, risponde alla crescente domanda di turismo “slow” e di prossimità. Crema, infatti, potrebbe offrirsi come destinazione capace di coniugare tradizione e innovazione, diventando una meta attrattiva tanto per il turismo internazionale, quanto per quello di prossimità. La ciclovia, concepita mira al potenziamento della rete ciclabile sovracomunale, condotto in sinergia con l’Area Omogenea Cremasca e Consorzio.It.
Il progetto della Ciclabile del Pellegrino si pone diversi obiettivi chiave per valorizzare il territorio cremasco sotto il profilo turistico, culturale e ambientale.
Collegamento tra i santuari e le chiese
Uno è la creazione di un percorso che unisca i principali santuari mariani della zona. La ciclabile consentirebbe, infatti, di collegare il Santuario di Santa Maria del Fonte di Caravaggio, la nostra basilica di Santa Maria, il Santuario della Beata Vergine della Misericordia a Castelleone, quello della Beata Vergine della Pallavicina a Izano e numerosi altri siti di culto. Non solo grandi santuari, ma anche piccoli oratori, santelle e chiesette campestri, simboli della fede popolare radicata nel territorio, entreranno a far parte di questo affascinante itinerario. Attraversando borghi antichi, campagne e strade storiche, i ciclisti potranno ammirare capolavori architettonici. Il progetto intende offrire ai visitatori un’esperienza completa, in cui spiritualità e arte si fondono con la bellezza del paesaggio.
Turismo ecologico
Un altro aspetto centrale è la promozione di un turismo ecologico e rispettoso dell’ambiente. Il progetto punta inoltre a coinvolgere una vasta rete di attori locali, dalla produzione e noleggio di biciclette fino all’accoglienza, alla ristorazione e ai servizi specifici per cicloturisti. Questo approccio consentirà di creare un sistema turistico integrato. La richiesta di contributo al Fondo per il Turismo 2024 vede impegnata la Giunta nel reperimento della copertura di cofinanziamento dell’opera con risorse proprie in Bilancio, segno di una politica comunale che intende investire concretamente sulla mobilità sostenibile.
Rete sovracomunale
“La presentazione della richiesta di contributo – dichiara il sindaco Fabio Bergamaschi – rappresenta il tentativo di muovere ulteriori passi, decisi, concreti verso una progettualità complessiva di sviluppo della rete ciclabile sovracomunale che sta vedendo impegnati insieme tutti i Comuni cremaschi”. Da molti anni la Ciclabile del Pellegrino è posta tra i ragionamenti di diversi amministratori cremaschi. Il Comune confida nell’arrivo del sostegno economico. “Crema e il territorio – aggiunge l’assessore alla Mobilità, Franco Bordo – vantano già numerosi tratti di piste ciclabili. È fondamentale ora puntare a un progetto che colleghi queste tratte e le rendono parte di un percorso integrato, capace di attrarre un pubblico diversificato: dai turisti appassionati di cicloturismo fino a chi utilizza la bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano, una pratica che questa amministrazione promuove con forza. La bicicletta non è solo un veicolo per spostamenti, ma anche uno strumento per momenti di svago e scoperta del territorio, un ‘opportunità che vogliamo incentivare il suo valore turistico e ambientale”.
Gran potenziale
“Il progetto della Ciclabile del Pellegrino ha il potenziale di unire e valorizzare diverse parti del nostro territorio, creando un itinerario turistico unico e sostenibile. Siamo convinti che questa iniziativa possa rispondere agli obiettivi del bando nazionale, e per questo auspichiamo che possa ricevere il supporto economico necessario per trasformarsi in una realtà concreta e tangibile per la comunità cremasca e per tutti coloro che scelgono di visitare Crema”, la conclusione di Bordo.
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