Dé solé, Paris: sarà per la prossima. Dopo i segnali di malessere apparsi in allenamento domenica, Jannik Sinner alza bandiera bianca, rallentato da un virus. Il numero 1 del mondo non sarà della partita nel Masters 1000 francese, l’ultimo della stagione, che per l’ultima volta si giocherà nella discussa sede di Bercy, pronta a passare il testimone a La Défense Arena di Nanterre, teatro delle gare di nuoto e delle finali di pallanuoto ai Giochi Olimpici. Sinner, già certo di chiudere l’anno da numero 1, accumula un’altra assenza parigina. «Non vedevo proprio l’ora di questo torneo – ha detto Sinner – sono deluso. Ma andrà tutto bene, non sono preoccupato per Torino e la Davis. Farò di tutto per essere al 100%. C’è abbastanza tempo per preparare molto bene le Finals – poi l’azzurro ha spiegato – ho iniziato a sentirmi male durante l’allenamento. A quanto pare è un virus. Ora mi sento meglio, ma non sono pronto per competere a Parigi. Punterò a tornare più forte per Torino».
Sinner, arrive il bonus pool
Il viaggio all’ombra della Torre Eiffel potrebbe valere oltre il mezzo milione di dollari. Questo grazie al regolamento che distribuisce il Bonus Pool della stagione 2024, un sistema di incentivi che premia i giocatori per costanza e rendimento. I 30 tennisti ad aver conquistato più punti tra Masters 1000 e Finals si divideranno 20 milioni di dollari, ai quali si aggiungerà una quota extra, frutto della strategia di profit sharing 50-50 tra tornei e atleti introdotta nel 2023. Questa, lo scorso anno, portò il pool a un totale di 33,5 milioni di dollari, con Carlos Alcaraz che incassò poco meno di 4,5 milioni. L’ammontare dei profitti dei Masters 1000, e di conseguenza dell’ammontare finale, non è ancora certo; ma, a prescindere, con 3800 punti e un vantaggio di 1300 su Zverev, Sinner gode di buone prospettive.
Ogni Masters 1000 saltato comporta una decurtazione del bonus: 25% per una sola assenza, 50% per due, 75% per tre, fino alla perdita totale per quattro o più assenze, come accaduto a Djokovic nell’ultima stagione. Tuttavia, la sanzione scende al 12,5% per torneo se il giocatore svolge attività promozionali e mediatiche. Ed è esattamente ciò che Jannik ha fatto nei due eventi saltati, Roma e Bercy. Così, da una possibile penalità del 50%, quella complessiva sarà solo del 25%. Jannik si porterà a casa anche 310.000 dollari dal bonus pool degli Atp 500, grazie al secondo posto stagionale, appena dietro Arthur Fils, che incasserà invece un assegno da 615.000 dollari.
Sinner, una defezione irrilevante per la classifica Atp
Tornando al ranking, Jannik questa settimana difendeva solo 90 punti, frutto degli ottavi di finale raggiunti nel 2023 in un torneo dove, in tre partecipazioni, ha vinto solo una partita. Il forfait, quindi, è irrilevante per la classifica, a parte la mancata occasione di aumentare il divario con i rivali. Vincendo il titolo Alcaraz potrebbe rientrare sotto la soglia dei 4000, riducendo il distacco a 3220 punti. Il tema classifica tornerà centrale nel 2025. A Torino Jannik avrà il primo grande test, la difesa della finale dello scorso anno. Poi a Melbourne dovrà difendere i 2000 punti del successo Slam.
Sportface
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