Addio a uno dei bonus più apprezzati dagli italiani: la nuova Legge di Bilancio l’ha tagliato fuori. Tutte le novità.
I “bonus” del mondo dell’edilizia rappresentano un’opportunità per molti proprietari di immobili di sostenere interventi di ristrutturazione o miglioramento delle loro proprietà. Negli ultimi anni, una vasta gamma di bonus edilizi ha portato agevolazioni chi desiderava intervenire sulla propria abitazione o su spazi esterni. I contribuenti, infatti, poteva fare affidamento sulle detrazioni fiscali che hanno incentivato opere di manutenzione o riqualificazione.
L’introduzione dei bonus, infatti, ha l’obiettivo di favorire il miglioramento del patrimonio immobiliare, ma anche di stimolare l’economia locale e supportare la sostenibilità.
Un altro vantaggio dei bonus edilizi è quello di rendere accessibili interventi che, senza le agevolazioni, sarebbero troppo costosi per alcune famiglie.
Questo scenario ha portato ad una maggiore attenzione verso il benessere abitativo e ambientale. Le agevolazioni fiscali si sono rivelate fondamentali per stimolare una cultura della sostenibilità, con bonus pensati per integrare nelle città spazi più vivibili. Ma presto le cose potrebbero cambiare con la nuova Legge di Bilancio.
Una manovra che cambia i bonus edilizi
Con l’avvicinarsi del 2025, il governo ha delineato una nuova proposta per la Legge di Bilancio che introduce novità importanti proprio per alcuni bonus edilizi. L’obiettivo della manovra sembra voler dare continuità agli interventi più richiesti, come il Bonus ristrutturazioni e il Bonus mobili, confermando proroghe e nuove condizioni per il prossimo anno.
L’approvazione del testo prevede anche una proroga del Bonus ristrutturazioni, che sarà limitata alle prime case e prevede una detrazione del 50% sui costi sostenuti. Anche il Bonus mobili potrebbe essere esteso, ma manterrebbe la soglia di spesa di 5.000 euro. Tuttavia, vi sono anche agevolazioni per cui il governo non ha previsto alcuna proroga.
Il bonus verde a rischio cancellazione
Tra i bonus esclusi dalla proroga c’è il Bonus verde. Si tratta di un’agevolazione che consentiva ai cittadini di detrarre il 36% delle spese per la creazione o ristrutturazione di giardini, cortili e terrazzi, fino a un limite massimo di 5.000 euro per immobile. L’assenza di un’estensione per il 2025 lascia quindi prevedere che, senza ulteriori interventi legislativi, il Bonus verde possa essere cancellato a partire dal 1° gennaio.
La possibile eliminazione di questo incentivo rappresenta una battuta d’arresto per chi intende investire in spazi verdi, con effetti negativi non solo per i cittadini, ma anche per il settore florovivaistico e le imprese specializzate. Tuttavia, per avere una conferma di tale cancellazione bisogna attendere l’approvazione definitiva della Legge di Bilancio.
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