Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
ipotesi di vendere la Polonia a Stellantis #finsubito prestito immediato


Magneti Marelli di Caivano (Napoli), Bosch di Modugno (Bari), Hi-Lex di Chiavari (Genova), Proma di Melfi, MA Group di Cassino sono alcune delle aziende dell’indotto ex Fiat ad aver fatto un appello al governo Meloni affinché si allertasse per la salvaguardia dell’occupazione e dei posti di lavoro. A questa lista si aggiunge una delle principali realtà della componentistica auto italiana, satellite del gruppo automobilistico italo-francese.

CLN Coils Lamiere Nastri spa di Caselette (Torino), gruppo di rilievo del panorama mondiale dell’acciaio e dell’assemblaggio di componenti per l’industria automobilistica, secondo quanto risulta al Messaggero, ha alzato bandiera bianca. Il gruppo, fondato nel 1948 da Mario Magnetto, con il nome MAFEM, fa capo al 75% alla famiglia del fondatore e al 25% ad ArcelorMittal, ex socio Ilva. CLN ha aperto un negoziato con le banche per ristrutturare l’indebitamento. In tutto l’esposizione dovrebbe sfiorare un miliardo, sotto forma di autoliquidante, cartolarizzazioni e factoring, nei confronti di Intesa Sanpaolo, principale istituto creditore, seguito da Unicredit, Bpm, Bnl, Mps, Bei e Generali coinvolta per un direct lending.

Il tavolo partirà nei prossimi giorni e si avvarrà degli advisor: Pwc per conto di CNL e Houlihan Lokey per le banche creditrici, indicato da Intesa Sp.

CADUTA ORDINI

Carta di credito con fido

Procedura celere

La crisi del gruppo piemontese è diretta conseguenza della crisi dell’automotive, visto che è fornitore di Stellantis che ha ridotto gli ordini di circa il 40% a causa della caduta dei ricavi e dei margini, ma anche Mercedes, Renault e altre case automobilistiche. Del resto, è notizia fresca di ore, Volkswagen ha annunciato la chiusura di tre stabilimenti con riduzione di occupazione e busta paga e chiude la fabbrica del Suv elettrico a Bruxelles.

Pur non essendo ancora partito il negoziato, fra le banche principali ci sarebbero stati già contatti da cui è spuntata un’ipotesi industriale che, se andasse in porto, avrebbe un doppio risvolto. Sembra che lo stabilimento di stampaggio situato a Kielce, Polonia, possa essere acquistato proprio da Stellantis, che è uno dei principali clienti. Gira anche una ipotesi prezzo, attorno a 200 milioni.

Questa soluzione avrebbe il vantaggio di far entrare cassa vitale per le finanze complicate del gruppo piemontese ma sembra che Stellantis possa ridurre al minimo le forniture complessive, comportando una caduta verticale di ordini, compromettendone il futuro. D’altro canto, CLN nell’ultimo bilancio conosciuto (2023) ha registrato vendite per 1,5 miliardi, con operatività in 13 paesi (Italia, Germania, Francia, Polonia, Romania, Slovacchia, Portogallo, Sud Africa, Turchia, Argentina, Brasile, Russia Messico), estesi su tre continenti, con 7,210 dipendenti e tre centri di ricerche.

L’obiettivo di CLN è quello di essere leader nello sviluppo, industrializzazione e assemblaggio di prodotti in acciaio ad alto contenuto tecnologico, offrendo ai nostri clienti soluzioni e servizi dedicati e cercando, nel contempo, di diventare un punto di riferimento per eccellenza e di condividere con loro i risultati ottenuti. E finora ci era riuscito, anche se l’avvitarsi della crisi dell’automotive, potrebbe condizionare le prospettive e dare soprattutto un colpo di grazie all’indotto che non se la passa bene.

LE RICADUTE

La filiera della componentistica automotive e dei servizi per la mobilità in Italia conta circa 2.200 imprese per un totale di circa 167.000 addetti diretti (compresi gli operatori del ramo della subfornitura) e un fatturato complessivo di circa 56 miliardi di Euro. Nel 2022, il valore dell’export della componentistica ha proseguito il trend positivo del 2021 con un rialzo del 7,1%, per un totale di 23,5 miliardi di Euro, con un saldo positivo della bilancia commerciale di 5,2 miliardi di Euro.

La componentistica automotive italiana ha da oltre 20 anni un saldo attivo della bilancia commerciale superiore ai 5 miliardi di euro l’anno. Tutti questi numeri sono destinati a cambiare in peggio. Ed è il grido d’allarme dei sindacati e non solo.

Intanto, il presidente di Stellantis, John Elkann, non andrà in Parlamento, ma ribadisce «la disponibilità a un dialogo franco e rispettoso».

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

© RIPRODUZIONE RISERVATA





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui