“Questa semestrale rappresenta un ritorno all’attività core del nostro gruppo, quella industriale, dopo la parentesi del superbonus”. Così Luca Bottone, direttore generale di Sciuker Frames, ha commentato i risultati tra gennaio e giugno 2024 della società specializzata nella produzione di infissi. Ricordando che le attese per il 2025 sono di forte crescita: “Puntiamo a superare quota 165 milioni di euro di fatturato”.
Ma andiamo con ordine. La “parentesi” è riferita alla linea di attività nata per sfruttare gli incentivi nel campo della riqualificazione energetica che, con il termine della maxi agevolazione, ha registrato un rallentamento. “Abbiamo visto il superbonus come un’opportunità per avere una propulsione extra”, ha sottolineato il manager. Dunque: una spinta consapevolmente temporanea.
Nel dettaglio, tra gennaio-giugno, il valore delle vendite di Sciuker Frames è salito a 70,3 milioni di euro, +8% su base annua. Scorporando il risultato, l’area industriale vale 62 milioni, in aumento da 42,6 milioni, mentre la parte di riqualificazione energetica, appunto, è scesa a 8,4 milioni da 22,3 milioni.
Per quanto riguarda l’Ebitda, passato da 17,8 a 10,7 milioni, Bottone ha spiegato che “la marginalità ha un po’ sofferto perché hanno impattato alcuni costi, che tuttavia riteniamo di recuperare nel secondo semestre. Mi riferisco alle spese legate alle acquisizioni effettuate, perché stiamo lavorando molto sull’integrazione delle società del gruppo, dalla governance ai processi operativi fino all’infrastruttura tecnologica”.
Il manager ha parlato anche dell’indebitamento, pari a 86 milioni al 30 giugno 2024, 5 in più del 31 dicembre 2023: “Bisogna ricordare che il risultato non ha incluso ancora circa 50 milioni di euro di crediti fiscali, che prevediamo di liquidare entro fine anno, migliorando quindi la PFN”. E guardando al prossimo futuro, “sulla base dei primi nove mesi dell’anno, per il 2024 prevediamo un valore della produzione oltre 140 milioni di euro. Inoltre, abbiamo alzato la stima dell’Ebitda da 20 milioni a oltre 25”.
Il direttore generale ha poi detto che al momento “siamo rifocalizzati sulla crescita per linee interne ed esterne. Cercheremo le perle nascoste per creare sinergie con i nostri prodotti, come abbiamo già fatto per esempio con gli accessori a completamento del foro finestra, e per continuare il processo di internazionalizzazione. Vogliamo aumentare i ricavi dall’estero, che adesso sono meno del 5%.”
Le acquisizioni saranno finanziate “in base alle opportunità del momento. Le ultime operazioni le abbiamo realizzate facendo scambio carta contro carta per il 50%. Per il futuro, in generale, prevediamo un mix di fonti di finanziamento da valutare caso per caso”.
Bottone ha poi analizzato il contesto di mercato, ritenuto molto favorevole: “Le abitazioni sono tra le principali responsabili delle emissioni di Co2. Per questo le istituzioni europee hanno messo in atto una serie di politiche volte a incentivare interventi per avere edifici ecosostenibili, come l’installazione di nuovi infissi. Si pensi alla direttiva ‘case green’. Quindi c’è un chiaro trend in Europa, un vero e proprio superciclo, che rafforza il nostro mercato di riferimento, destinato a crescere anche senza incentivi fiscali. Inoltre, si pensi che solo il 4% degli immobili residenziali italiani risulta in classe energetica A. C’è molto da fare e noi siamo pronti”.
Entro il 2030, si evince pertanto “un’esigenza forte di intervenire sulle abitazioni per mantenerne il valore patrimoniale, altrimenti si rischia di non poter affittare né vendere le unità immobiliari”. E le banche possono svolgere un ruolo fondamentale in questa transizione: “Poiché la maggior parte dei prestiti è garantita da immobili, saranno spinte a erogare mutui green e prodotti finanziari per la riqualificazione energetica”.
Guardando ancora più in là, “entro il 2050 l’Italia avrà bisogno di 3,65 milioni di nuove abitazioni” ecosostenibili, richiedendo “una profonda riconversione delle aree urbane, con investimenti stimati in 1.000 miliardi di euro tra pubblico e privato”.
Il manager ha quindi concluso: “La nostra leadership nel settore ci permetterà di cogliere appieno le opportunità offerte dalla transizione energetica, consolidando la nostra posizione sul mercato internazionale e rafforzando ulteriormente la nostra presenza in Italia, mantenendo il Made in Italy come punto di forza riconosciuto a livello globale”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui