Una panoramica sull’editoria sarda all’insegna dell’identità, della diversità culturale e del repertorio autoriale. Dall’8 al 10 novembre il Padiglione Tavolara di Sassari ospiterà la fiera Un’isola e i suoi libri. Venti appuntamenti in tre giornate sono il menù promosso dal Comune di Sassari col sostegno della Regione Sardegna e curato dell’Associazione Editori Sardi in partenariato col festival letterario Mediterranea. Culture, scambi, passaggi.
Arriveranno da tutta la Sardegna ben 36 case editrici regionali, un’articolata selezione del catalogo collettivo isolano. Previste presentazioni di libri, dibattiti, performance e laboratori per bambini all’interno del programma per le scuole Adotta un libro sardo. Tutti gli eventi sono a titolo gratuito.
Nel programma è centrale il tema del bilinguismo, di cui Sassari è custode attraverso i suoi principali cantori, le memorie cittadine, la saggistica e la narrativa, dei quali si parlerà approfonditamente nella prima giornata, venerdì dalle 17.
Il sindaco di Sassari Giuseppe Mascia dichiara: «I libri sono uno strumento di democrazia, partecipazione, crescita e costruzione del futuro, favoriscono la circolazione delle idee e la formazione dell’identità culturale di una comunità, perciò è importante poter contare sulla vitale presenza di realtà editoriali così numerose e varie».
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