Dopo la clamorosa rimonta subita sette giorni fa per mano di Faenza, Alpo si ripresenta in campo in uno splendido Pala Olimpia per lasciarsi alle spalle quell’episodio affrontando una Dinamo Sassari reduce da una buona vittoria in trasferta a Riga in Eurocup.
La cosa strana è che la Dinamo è entrata sul parquet con molta più energia e fisicità in difesa, mentre in attacco era Taylor a devastare il canestro veronese con un raffica di jump e di entrate delle sue ad alto coefficiente di difficoltà.
Alpo con quelle percentuali al tiro non aveva speranze di tenere testa alla squadra di Restivo, ed ha rincorso per tre quarti senza costrutto, salvo poi recuperare nell’ultimo quarto giocato forse più a cuor leggero, pensando di meno e tirando con più spensieratezza.
Forse la squadra di Soave dovrebbe pensare di meno, ed eseguire pedissequamente di meno, e lasciare che il talento delle proprie giocatrici sgorghi naturalmente senza troppi dettami tattici. Penso ad esempio a Tulonen, che di certo sa tirare ma che lo deve fare in basket a mio modo di vedere più libero.
O a Moriconi, l’unica che palla in mano è in grado di creare vantaggi dal pick n roll e bravo è stato Restivo ad ingabbiarla non lasciandole nemmeno 2 cm. di spazio, nè per tirare nè per innescare le compagne.
Ma ci sono state anche cose positive, tipo la prestazione di Marta Ostojic, fisico da 3 di livello e mano morbidissima, che è in grande crescita e potrebbe rappresentare per Alpo un bel valore aggiunto.
Ora arriva la sosta e poi ci sarà uno scontro fondamentale contro Brixia, sia per la classifica ma soprattutto per il morale della truppa dopo l’ultima rocambolesca trasferta faentina che in qualche modo son convinto abbia inciso sulle cattive percentuali al tiro.
La Dinamo dal canto suo sta mostrando una buona solidità dell’impianto di squadra, con Taylor a svettare su tutte e con una Sara Toffolo che pian piano sta diventando una giocatrice top del suo ruolo. Il fattore T quindi funziona alla grande anche in una serata dove Carangelo e Gonzalez non hanno certo espresso tutto il loro potenziale.
Restivo si aspetta ancora di più da altre giocatrici, tipo Giulia Natali che incide ancora poco, o da Begic che ha giocato una discreta partita ma con il suo talento ed esperienza quel discreta può essere ottima.
Una nota sul pubblico: dopo i 1.500 spettatori della partita contro la Reyer anche per questa sfida giocata in un giorno festivo di un ponte, di sera sono accorsi 900 persone circa, un patrimonio importante per Alpo. La città di Verona sembra si sia accorta di questa grande realtà sportiva, e speriamo quindi che la società presieduta da Renzo Soave risolva al più presto la questione Palasport.
Anzi, speriamo che da 900 si arrivi a 3.000, così la questione sarebbe risolta di default perché si giocherebbe sempre nello splendido PalaOlimpia.
MATHIAS Erin 4,5: il suo confronto con le lunghe sarde doveva sulla carta sorridere ad Alpo, invece la lunga ex Empoli ha giocato una brutta partita, piena di insicurezze e balbettamenti offensivi che hanno pian piano generato nervosismo. Voltare pagina subito
PARMESANI Francesca 5: parte discretamente in attacco, poi però non vede mai Taylor e sparisce dai radar
SPINELLI Martina 5,5: a rimbalzo si fa sentire, ma sbaglia troppi tiri. Deve crescere su quel versante per dare pericolosirà interna alla squadra
OSTOJIC Marta 8: grande prestazione dell’ala ex Futorosa, che è l’unica a trovare il canestro con continuità. Ha ancora tanti margini di miglioramento ma una cosa è certa, il tiro non gli manca
MORICONI Ilaria 5,5: la difesa di Sassari ha come obiettivo numero 1 non farla tirare, e difatti ha tentato solo 5 triple e nemmeno un tiro da 2. Quindi tanto merito alle avversarie, questa partita deve essere di insegnamento per lei e per la squadra, per fare degli aggiustamenti contro altri gameplan simili
FRUSTACI Sofia 6: colpevole anche lei come le compagne di sbagliare troppo all’inizio, canestri facili compresi, nella ripresa fa un paio di sgroppate delle sue che io fossi in Soave incoraggerei a fare
RAINIS Carlotta 5: non è mai pericolosa e dovrebbe esserlo ogni tanto altrimenti in attacco Alpo gioca in 4
TULONEN Helmi 6: lil buon ultimo quarto non cancella le nefandezze dei primi 3. Fondamentalmente sa fare una cosa bene in un campo da basket, tirare. Bisogna che la squadra la metta in condizione di farlo con più costanza, e di coprire i suoi limiti negli altri aspetti del gioco
SOGLIA Serena 5: tanto ardore ma poca precisione ed incisività ha un impatto minimo sulla partita
CARANGELO Deborah 6: a tratti sembra svagata e perde palloni in maniera inusuale per lei, ma comunque fa girare la giostra di Restivo con la solita autorità smazzando 6 assist
NATALI Giulia 5: molto tangenziale alle sorti della partita, tenta un paio di tiri dei suoi che però sbaglia. Deve aumentare i suoi minuti per rendere perché temo sia una giocatrice che non riesce a rendere in ochi minuti, ma prima di farlo c’è da lavorare per conquistare la fiducia del coach
GONZALEZ Shaylee 5,5: non molto dentro alla partita se non per una tripla e un paio di canestri all’inizio. Può e deve fare molto meglio
TAYLOR Sparkle 8,5: assolutamente fuori categoria, a questi livelli è devastante, specie se in serata di tiro come oggi. Nel primo tempo è stata assolutamente immarcabile, ha segnato in tutti i modi. Ad oggi è la MVP del campionato
TOFFOLO Sara 7,5: nel primo tempo si dedica alle cose di squadra, quelli bravi dicono intangibles. Nella ripresa una sua scarica di canestri da fuori respinge l’assalto di Alpo. Io due-tre anni fa lo scrissi che avrebbe dovuto dotarsi di un tiro da 3 affidabile, Sara l’ha fatto ed ora guardacaso si appresta all’esordio in Nazionale. Cosi si fa a crescere.
PASTRELLO Silvia 6: ordinaria amministrazione in generale, ma i suoi due canestri in particolare sono stati un bel vedere
GRATTINI Chiara 5: deve ancora prendere il ritmo del nostro campionato, d’altra parte è una rookie. Fa fatica da play, meglio da due, da un bell’assist a Diallo in transizione secondaria
DIALLO Umi 6: buona partita la sua anche se i minuti in campo non sono stati tantissimi. Si è fatta sentire comunque conquistandosi gite in lunetta dopo falli subiti, in difesa però è sempre attaccabile da lontano (oggi Mathias l’ha fatto malissimo)
BEGIC Ana-Marjia 6,5: non è ancora quella della Virtus, e non so se mai lo ridiventerà. Però gioca una buona partita anche se alle volte paga il suo baricentro alto in difesa e sulle palle vaganti. Sta comunque diventando sempre più solida.
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
CRISTIANO GARBIN
Youtube: @cgarbo75
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