La storia sanitaria ed urbanistica dell’ospedale sanatoriale Cesare Zonchello, una struttura che ha avuto un ruolo fondamentale nella crescita e lo sviluppo della città appena diventata capoluogo di provincia, è al centro del Martedì Letterario in programma il 5 novembre nella sala dello storico Bar Cambosu di piazza Vittorio Emanuele nel consueto orario di inizio delle 18. A quell’opera Tommaso Cadeddu, il medico recentemente scomparso e che lavorò a lungo in quella struttura e sua moglie Giuseppina Cremascoli, che ha operato nello stesso ospedale, hanno dedicato un libro intitolato “Le vite oltre il muro”, raccontando la loro esperienza professionale anche attraverso gli occhi dei pazienti costretti a lunghe degenze nel più completo isolamento prima di raggiungere la guarigione. Lo Zonchello, soprattutto per le esigenze di natura sanitaria, per la gente di Nuoro è rimasto a lungo un luogo misterioso e foriero di oscuri presagi nonostante la sua qualità ambientale – un vero e proprio polmone verde – e quella architettonica garantita dal progetto di un noto architetto razionalista di Livorno, Ghino Venturi.
Dopo l’introduzione di Angelo Altea interverrà il paesaggista Angelo Pilotto che spiegherà la scelta progettuale di una struttura che con la primaria esigenza sanitaria soddisfaceva anche quella della Nuoro che cercava nel nuovo assetto urbano la dimensione di città.
È prevista la diretta sulla pagina facebook I Martedì Letterari e, da mercoledì, la trasmissione nella omonima pagina di Youtube.
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