Tre persone sono state arrestate dalla polizia di Piacenza per minacce e aggressioni nei confronti di un imprenditore piacentino.
L’attività investigativa condotta dalla locale squadra mobile, coordinata dalla Procura della Repubblica di Piacenza, è relativa a una serie di intimidazioni ed aggressioni che sarebbero state compiute ai danni di un imprenditore, da parte di tre soggetti residenti in provincia di Varese, che vanterebbero nei suoi confronti un credito di 400.000 euro relativo ad alcune opere edilizie.
In base a quanto riferisce la Questura in una nota, le azioni criminali sarebbero state perpetrate in diverse occasioni dai tre indagati, due cittadini italiani ed uno di etnia nordafricana, di età compresa tra i 49 ed i 60 anni.
“In particolare nel mese di agosto, all’interno della sua azienda a Piacenza – scrive la Polizia – l’imprenditore ha subito una grave aggressione fisica e, nonostante l’intervento delle Volanti, i tre soggetti hanno continuato a minacciarlo, ponendo così la vittima in uno stato di prostrazione e forte timore per la sua incolumità e dei suoi famigliari.
Un altro episodio rilevante è accaduto nel successivo mese di ottobre, in provincia di Varese, quando è stato nuovamente aggredito da due degli indagati, che per costringerlo a pagare, dopo averlo immobilizzato all’interno della sua auto, e dopo essersi impossessati delle chiavi di accensione e del suo telefono cellulare, sono passati alle vie di fatto picchiandolo, tentando di soffocarlo e puntandogli un coltello al cuore”.
Nei confronti dei tre uomini è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere con le accuse di atti persecutori e lesioni aggravate eseguita stamattina dalla Squadra mobile di Piacenza con quella di Varese. I tre uomini sono stati condotti al carcere di Busto Arsizio.
Ulteriori indagini sono in corso.
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