Bene Unipol
(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Milano, 05 nov – Borse europee
alla finestra in attesa della lunga notte elettorale che
sancira’ il vincitore tra Kamala Harris e Donald Trump.
All’indomani di una seduta sottotono, sia per l’Europa che
per gli Usa, Milano si muove sulla parita’ come gli altri
indici del Vecchio Continente. Seduta positiva invece per i
listini asiatici, con Tokyo che ha chiuso in rialzo sostenuta
dai titoli dei settori elettronico e finanziario, mentre la
Cina mostra un’accelerazione del settore dei servizi a
ottobre, con l’indice a 52 punti rispetto ai 50,3 di
settembre, segnando la crescita piu’ elevata degli ultimi tre
mesi. Gli investitori sperano anche in nuovi stimoli
economici da parte del governo di Pechino. Sul fronte macro
europeo, la produzione industriale in Francia e’ diminuita a
settembre dello 0,9% rispetto ad agosto. Gli occhi degli
operatori restano puntati anche sugli utili societari e
sull’imminente decisione (giovedi’) della Fed, che secondo le
attese procedera’ con una sforbiciata di 25 punti base al
costo del denaro per poi prendersi una pausa a dicembre.
Guardando all’azionario, sul listino milanese scatta in vetta
Unipol (+0,6%) e si muove in rialzo anche Popolare di Sondrio
(+0,6%), che diffondera’ i conti oggi, di cui il gruppo
assicurativo e’ azionista di peso. Ben impostate le utility,
con Terna, Snam e Hera in rialzo di oltre lo 0,4%. Moncler,
dopo un rimbalzo iniziale, si indebolisce muovendosi sulla
parita’, all’indomani delle indiscrezioni di un interesse per
Burberry smentite dalla societa’ dei piumini. Soffre ancora
St (-0,5%), cosi’ come Stellantis (-0,4%) che a settembre ha
registrato un nuovo calo delle immatricolazioni. Maglia nera
del listino e’ Prysmian (-1,6%), preceduta da Mps (-0,9%).
Sul valutario, l’euro e’ stabile a 1,088 dollari, in linea
con la chiusura di ieri. La moneta unica vale anche 165,78
yen (165,54 al closing di ieri), mentre il cross dollaro/yen
si attesta a 152,27 (da 152,02). Il petrolio e’ in lieve
rialzo, con il Brent che resiste sui 75,3 dollari al barile e
il Wti sopra i 71 dollari, dopo i rialzi della vigilia
sostenuti dal rinvio dell’Opec+ all’aumento della produzione.
Il gas viaggia a 40,44 euro al megawattora (+0,36%). Poco
mosso anche l’oro, che si mantiene sopra i 2.700 dollari
l’oncia.
dim
(RADIOCOR) 05-11-24 09:27:51 (0220)NEWS,ENE,PA,ASS,UTY 3 NNNN
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità *****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Â
Â
Â
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità *****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Â
Â
Â