Jaecoo e Omoda sono i due marchi del gruppo Chery che verranno commercializzati in Europa e probabilmente saranno due dei marchi cinesi che vedremo con maggiore forza nel prossimo futuro. Anche perché il colosso cinese ha una storia comunque piuttosto lunga e nel 2011 fu il primo a stringere un accordo con Jaguar Land Rover per la produzione e la vendita della Evoque in Cina. Non è quindi un caso che il primo veicolo ad arrivare sulle nostre strade sia proprio un mezzo appartenente allo stesso segmento e con un design decisamente europeo. Parliamo del nuovo Jaecoo 7, un SUV da 4,5 metri che abbiamo potuto portare non solo su strada, ma anche su fango!
Sembra imponente, ma non così tanto
Grazie anche alla sua prominente griglia frontale a listelli verticali, il Jaecoo 7 ha un aspetto decisamente imponente. Intendiamoci, non è piccolo, ma non è nemmeno grande quanto sembra, dato che la sua lunghezza si ferma ad “appena” 4,5 metri, giusto il massimo accettabile per far parte del segmento C. Con la sua altezza da 1,68 metri, la sua larghezza da 1,86 metri e il suo passo da 2,67 metri, ha l’aspetto del più classico dei SUV. Con una linea di cintura discendente e dei particolarissimi gruppi ottici dalle forme squadrate, sia sull’anteriore che sul posteriore, presenta un design che troviamo in equilibrio tra lo stile asiatico e quello più compassato e classicheggiante delle vetture di produzione europea. Il Jaecoo 7, tra l’altro, ha ambizioni ben definite anche come fuoristrada, potendo vantare angoli d’attacco da 21 e da 29 gradi, oltre che una capacità di guado fino a 60 cm. Certo, difficile che nelle nostre zone urbane si abbia davvero l’esigenza di avere a disposizione queste capacità, ma in un Paese come l’Italia, dove mare e montagna si alternano di continuo nello spazio di poche centinaia di chilometri, non è sorprendente che ci sia chi possa godere di un mezzo con simili capacità.
Interni hi-tech
Naturalmente anche gli interni della Jaecoo 7 sono in linea con ciò che si aspetta il pubblico di questo segmento, ovvero tanta tecnologia, ma anche un bel po’ di raffinatezza. Bisogna ammettere che un po’ di plastica c’è, ma è relativamente poca e comunque riservata a zone della vettura che non vengono toccate di frequente nella vita quotidiana. Per il resto si fa largo uso di materiali soft-touch e anche extra come l’effetto legno che troviamo sul tunnel centrale. Notevole, comunque, come la “verve” fuoristradistica non venga abbandonata all’interno, come ci testimoniano le maniglie dei pannelli porta che, oltre al look metallico, presentano persino i bulloni a vista. Un extra che di solito troviamo solo su vetture molto più dedite alla guida su fango e neve. Il volante a tre razze è ben realizzato, molto piacevole al tocco e presenta dei comandi al volante a pressione. Protagonista, come sempre, è l’infotainment, che presenta un pannello da ben 14,8 pollici sul centrale e un quadro strumenti da 10,3 pollici. Al momento della nostra prova, il software proprietario ci è sembrato aver bisogno di qualche messa a punto, che però grazie agli aggiornamenti OTA (Over The Air, per cui senza fili e senza necessità di andare in officina) dovrebbero essere sistemato presto. È comunque garantita la compatibilità, anche senza fili, con Apple CarPlay e Android Auto, per cui non ci dovrebbero essere problemi. Anche sul software di infotainment troviamo delle chicche da fuoristrada, come ad esempio la modalità “invisibile” delle videocamere, ovvero un sistema che permette di osservare anche la zona sottostante la vettura (si ottiene registrando i secondi precedenti e successivi del manto stradale attraverso le videocamere in dotazione). Non una funzione che useremo molto spesso in città, ma che lontano dall’asfalto si dimostra estremamente utile. Da segnalare anche il sistema audio curato da Sony e la piastra per la ricarica a induzione dello smartphone con bocchetta di raffreddamento. Il bagagliaio, infine, presenta una capienza che va da un minimo di 412 litri e arriva ad un apice di 1.335 litri.
Per ora solo benzina, ma poi…
Contrariamente ad altre case che debuttano sul nostro suolo, la Jaecoo 7 inizierà la sua vita commerciale con il solo motore a benzina, per poi aggiungere altre motorizzazioni nei mesi a venire. Ora, invece, abbiamo a disposizione un 1.600 TGDI da 147 CV di potenza massima e una coppia da 275 Nm. Il tutto è associato ad un cambio automatico a doppia frizione con sette rapporti. Le sospensioni sono MacPherson all’anteriore e multilink al posteriore e la loro durezza, così come quella del volante, può essere modificata attraverso ben sette modalità di guida, che includono ovviamente fango, neve e sabbia. Da segnalare la grande cura che è stata impiegata nella realizzazione dei sistemi di sicurezza, con 19 ADAS di aiuto per inserire il SUV nel livello 2 di guida semi-autonoma. Oltre a questo, però, si segnala anche la presenza di ben 8 airbag, con in più la particolarità di mantenere la forma per 6 secondi dopo l’attivazione, in modo da ammortizzare anche eventuali scontri secondari che dovessero avvenire in seguito ad un sinistro.
Prime impressioni di guida
In questi primi chilometri che abbiamo percorso con la Jaecoo 7 abbiamo prima di tutto potuto apprezzare la sua estrema silenziosità e leggerezza, tenendo conto che stiamo parlando di un SUV da 1,7 tonnellate di peso complessivo. Molto piacevole da guidare, non lascia percepire eccessivamente le sue dimensioni, consentendo una guida particolarmente tranquilla. Non è forse l’ideale in una città molto congestionata, ma i numerosi sensori, le telecamere e i sistemi di controllo automatico, come la frenata di emergenza, lo rendono adatto per essere usato anche come auto unica per una famiglia. Senza scordare la notevole comodità dei sedili anteriori e della panca posteriore. È una di quelle vetture che promettono di poter essere comode anche in cinque persone. Per quanto riguarda la fase in fuoristrada, abbiamo affrontato un breve percorso presso il Crossodromo di Somma Lombardo, vicino all’aeroporto di Malpensa, e nonostante l’equipaggiamento con le gomme estive, la Jaecoo 7 non ha mostrato tentennamenti o perdite di aderenza. Ripetiamo: non pensiamo che questa vettura verrà davvero utilizzata da molti per fare fuoristrada impegnativo, ma in un Paese come il nostro, dove soprattutto negli ultimi tempi, se nevica, lo fa con una certa insistenza, avere una vettura del genere può far comodo, soprattutto sopra certe altitudini.
Quanto costa?
Come abbiamo detto, la Jaecoo 7 mostra delle nette ispirazioni di design dal sapore europeo. Perché scegliere lei invece che altre vetture provenienti da marchi più noti? Sicuramente per il prezzo, che a parità di contenuti è piuttosto interessante. La versione con allestimento Premium e trazione anteriore è prezzata a 33.900 €, mentre la Exclusive con la trazione integrale arriva a 37.900 €. Due prezzi, come detto, interessanti per il segmento di mercato al quale si riferisce la vettura. A questo occorre aggiungere i 50 dealer già aperti (100 entro la fine del 2025) che possono garantire assistenza e pezzi di ricambio (si parla di meno di 48 ore per trovare il 98% dei pezzi forniti dalla casa), 7 anni di garanzia e un buon valore residuo, come ci ha spiegato ai nostri microfoni Francesco Cremonesi, Responsabile Comunicazione per i marchi Chery in Italia.
Jaecoo 7: scheda tecnica
Dimensioni: lunghezza 450 cm; larghezza 186 cm; altezza 168 cm; passo 267 cm
Motori: benzina da 147 CV
Trazione: anteriore e integrale
Cambio: automatico a 7 rapporti
Accelerazione: n.d.
Velocità massima: n.d.
Allestimenti: Premium, Exclusive
Bagagliaio: da 412 a 1.335 litri
Consumi: n.d.
Prezzo: Da 33.900 €
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