Con DPCM del 29 ottobre, il Consiglio dei Ministri ha prorogato al 30 novembre 2024 il termine (precedentemente previsto al 31 ottobre 2024) di cui all’articolo 6, comma 2, primo punto elenco, del DPCM 17 settembre 2024.
La proroga in questione riguarda l’invio delle informazioni al Portale nazionale delle classificazioni sismiche (PNCS) riguardanti tutti i SAL approvati entro il 1° ottobre 2024.
Per gli interventi che hanno prodotto il primo SAL successivamente al 1° ottobre 2024 rimangono in vigore i termini di cui all’articolo 6, comma 2, secondo punto elenco del DPCM 17 settembre 2024.
Questa proroga permette ai professionisti del settore edilizio di avere 30 giorni in più per completare la trasmissione delle informazioni necessarie al monitoraggio delle spese sostenute.
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I contenuti della comunicazione al PNCS
Chi beneficia delle agevolazioni deve trasmettere al PNCS:
- i dati catastali degli immobili oggetto degli interventi
- l’ammontare delle spese sostenute nel 2024 fino alla data di entrata in vigore del decreto
- la previsione delle spese per il 2024 e 2025
- le percentuali delle detrazioni spettanti in base a queste spese
Obblighi e sanzioni
L’obbligo di comunicazione interessa coloro che:
- hanno presentato la CILAS o l’istanza per l’autorizzazione edilizia entro il 31 dicembre 2023, con lavori ancora in corso a quella data
- oppure hanno iniziato l’iter autorizzativo dal 1° gennaio 2024
La mancata trasmissione dei dati comporta l’applicazione di una multa di 10.000 euro (nel caso di CILAS presentata prima del 30 marzo 2024) ovvero la decadenza dell’agevolazione fiscale (nel caso di CILAS presentate dopo il 30 marzo 2024).
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