Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Ayla e la violenza di gruppo a 17 anni a Pistoia, negato il patteggiamento per uno dei violentatori: «Chi denuncia non è mai solo» #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –


di
Valentina Marotta

I fatti risalgono al 2020, in primo grado i due maggiorenni erano stati condannati anche al risaricmento. Ora la decisione della Corte d’Appello. La ragazza era stata violentata e filmata con i telefonini

«La violenza subita è una ferita che mi porterò per tutta la vita ma imparerò a conviverci. Per questo ho deciso di denunciare ed essere sempre presente in udienza, sin dal processo di primo grado. Sempre per questo, ho deciso di parlare senza nascondere il mio nome».

La voce di Ayla, al telefono, è quasi un sussurro, ma determinata. La stessa determinazione che ha avuto nell’estate 2020 quando, a 17 anni, denunciò di essere stata abusata da due ragazzi in un vicolo nel centro storico di Pistoia e poi di essere stata filmata durante un atto sessuale.




















































I giovani erano stati condannati in primo grado con rito abbreviato dal gip Antonella Zatini con l’accusa di violenza sessuale di gruppo e produzione di materiale pedopornografico (reato di competenza distrettuale che sposta la competenza sul tribunale di Firenze): 3 anni e 2 mesi per uno, promessa del calcio, 2 anni e 4 mesi per l’altro.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Inoltre erano stati condannati a versare in solido una provvisionale immediatamente esecutiva di 30 mila euro. Solo il calciatore ha impugnato la sentenza.

La Corte d’appello di Firenze è stata chiamata a decidere sulla richiesta di patteggiamento avallata dalla procura generale. L’accordo avrebbe comportato la riduzione della pena e la fruizione della sospensione condizionale. In altre parole, il calciatore, difeso dagli avvocati Cecilia Turco e Michele Passione, non sarebbe andato in carcere.

Ma la Corte presieduta ha negato il concordato, dopo aver ascoltato le ragioni degli avvocati Gianmarco Romanini e Sofia Nesti, con i quali Ayla si è costituita parte civile. 

Il processo si concluderà il prossimo 2 dicembre.

«Ero preparata al peggio: gli avvocati mi avevano detto che era possibile il patteggiamento – racconta Ayla – Ho vissuto momenti di tensione e tristezza, ma ho avuto l’affetto e la vicinanza di familiari e amici, ho incassato la solidarietà e il sostegno di tante attiviste di Non una di meno e di tante donne. Ho capito che se si denuncia non si è mai soli».

La violenza

Quella sera Ayla aveva trascorso la serata con amici e aveva bevuto. Si era ritrovata per caso a pochi passi da un locale doveva aveva riconosciuto uno dei due ragazzi. Uno scambio di baci e poi lui si era allontanato. 

Nel frattempo secondo la ricostruzione, era arrivato a sorpresa alle spalle il calciatore che avrebbe assalito e violentato Ayla, riprendendola seminuda, mentre giaceva a terra. Il calciatore avrebbe anche  richiamato anche l’amico e anche lui avrebbe abusato della ragazza.

Nel video si sentirebbero le risate dei due ragazzi

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

«Non ero lucida, ero ubriaca – ricorda Ayla – gli ho detto di fermarsi, ma non sono riuscita a reagire in maniera più incisiva». Non ha denunciato subito. «È stata mia madre a fare il primo passo – spiega – poi è cresciuta in me la consapevolezza che quella era la cosa giusta da fare. Nessuno dei due finora mi ha mai chiesto scusa. Se ci sarà un indennizzo, devolverò il denaro a un’associazione per le donne abusate». 

E poi? «Imparerò a convivere con la mia ferita».

5 novembre 2024 ( modifica il 6 novembre 2024 | 07:30)

Carta di credito con fido

Procedura celere



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

 

 

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Prestito personale

Delibera veloce

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui