Simei, il Salone Internazionale Macchine per Enologia e Imbottigliamento, celebra i suoi 60 anni con la 30ª edizione, in programma dal 12 al 15 novembre a Fiera Milano-Rho. La manifestazione, organizzata da Unione Italiana Vini, conferma il proprio ruolo di punto di riferimento mondiale per le tecnologie della filiera vitivinicola e del beverage. Quest’anno, Simei accoglie oltre 575 espositori da 32 nazioni e si espande su più di 30.000 metri quadrati espositivi, segnando una crescita dell’8% nella superficie espositiva rispetto all’edizione precedente e un incremento del 13% degli espositori. Questi numeri testimoniano la vitalità e la capacità di adattamento di un comparto che vale oltre 3 miliardi di euro per il Made in Italy, con una forte propensione all’export.
Partnership Strategiche e Nuove Aree Tematiche
Un’importante novità di questa edizione è la partnership con Distillo, la fiera dedicata alle attrezzature per le micro-distillerie, che realizzerà la sua terza edizione all’interno di Simei. Questa collaborazione punta a valorizzare il settore della distillazione artigianale, un comparto in crescita che attira l’interesse non solo degli operatori italiani, ma anche di trader e futuri distillatori esteri. Claudio Riva e Davide Terziotti, co-fondatori di Distillo, hanno sottolineato l’importanza di avere un partner di rilievo come Simei per supportare la crescita del mercato e rafforzare la visibilità internazionale del settore.
Accanto alla distillazione, un’altra novità è la prima edizione del Beer Forum, organizzato da Luca Grandi di Birra Nostra. Questo evento si configura come gli “stati generali della birra in Italia”, con conferenze, masterclass e degustazioni, offrendo una panoramica completa sullo stato e sull’evoluzione del comparto brassicolo italiano. Il Beer Forum rappresenta un’occasione unica per i produttori di birra artigianale di qualità per confrontarsi, condividere esperienze e conoscere le ultime innovazioni del settore.
Anche il settore olivicolo è rappresentato a Simei 2024, grazie alla presenza de “L’Oleoteca di Olio Officina”, uno spazio curato dall’Osservatorio Olio Officina, diretto da Luigi Caricato. Qui verranno esposti esempi di design e packaging innovativi per gli oli, oltre a incontri dedicati alla sostenibilità e alla valorizzazione degli oli da olive. Questa attenzione al mondo dell’olio sottolinea l’impegno di Simei nel rappresentare l’intera filiera agroalimentare, non solo attraverso la tecnologia, ma anche promuovendo la qualità del prodotto e il rispetto per l’ambiente.
Un Programma Ricco di Incontri e Opportunità di Business
Simei 2024 si presenta ancora più ricco sia sul fronte del programma che dell’offerta merceologica. Con 90 appuntamenti tra convegni, presentazioni di casi di studio e approfondimenti tecnici, il Salone offre una panoramica trasversale sulle innovazioni e i processi in enologia, liquid food, olio, birra e spirits. Il programma congressuale prevede un fitto calendario di incontri che toccheranno tematiche cruciali per il futuro del settore: dalle tecnologie di produzione sostenibili alla gestione della qualità lungo l’intera catena del valore, fino alle nuove frontiere dell’enoturismo.
Un appuntamento importante di questa edizione è anche il ritorno di Enovitis Business, la fiera indoor dedicata alle tecnologie per la coltivazione del vigneto. Insieme a Simei, rappresenta un punto di riferimento unico per l’intera filiera produttiva del vino, dalla barbatella alla bottiglia, offrendo un’occasione di confronto e aggiornamento per tutti gli operatori del settore, inclusi produttori, enologi, agronomi e tecnici specializzati.
Inoltre, grazie alla partnership con Agenzia ICE, Simei vedrà la partecipazione di 32 delegazioni estere, tra cui 70 buyer statunitensi di altissimo profilo. Questo sforzo organizzativo è mirato a rafforzare la dimensione internazionale della fiera, che si posiziona come un hub per lo sviluppo del business e il networking, in un settore sempre più competitivo e orientato all’innovazione tecnologica e di prodotto.
Innovazione al Centro: L’Innovation Challenge “Lucio Mastroberardino”
Durante la fiera ci sarà la nostra premiazione delle eccellenze tecnologiche, uno degli appuntamenti più attesi di Simei: l’Innovation Challenge “Lucio Mastroberardino”. Questo concorso premia le innovazioni più significative della tecnologia applicata alla filiera vitivinicola e al beverage, confermando il ruolo di Simei come laboratorio di eccellenza per il settore.
Il Technology Innovation Award di quest’anno ha riconosciuto soluzioni all’avanguardia che combinano sostenibilità ambientale e efficienza produttiva. Tra i vincitori, il Flavy X-Treme 3 in 1 di Bucher Vaslin, un filtro con bassa impronta carbonica per il trattamento del vino e delle fecce, e l’Active Flow di Enomeccanica Bosio, un sistema automatico per la filtrazione di liquidi ad alta concentrazione. Anche il dispositivo EVO2-FERM di Parsec, per la gestione della nutrizione durante la fermentazione, e la pressa pneumatica Prexa Infinity di Puleo sono stati premiati per il loro contributo innovativo alla sostenibilità.
Nel campo dell’intelligenza artificiale, P.E. Labellers ha ricevuto un riconoscimento per il suo sistema TelescoPE, un’innovazione installata su etichettatrici che utilizza l’AI per raccogliere e analizzare i dati in tempo reale, migliorando così l’efficienza del processo produttivo. Omnia Technologies ha ottenuto il premio per HMI i-Get, un’interfaccia uomo-macchina progettata per ottimizzare i processi produttivi, dimostrando l’impatto positivo della digitalizzazione sulla filiera.
Il Green Innovation Award ha premiato l’impegno verso l’ambiente delle aziende partecipanti. Tra le innovazioni premiate, spicca STELVIN® Goes Greener di Amcor Capsules, un tappo a vite prodotto con alluminio riciclato, e Symbiosis di Crealis, un capsulone per spumanti realizzato senza plastica, utilizzando principalmente carta e alluminio. Questi prodotti dimostrano come la sostenibilità possa diventare un elemento distintivo anche nel packaging, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale dell’industria beverage.
Infine, il premio New Technology è stato assegnato a soluzioni che offrono un contributo significativo all’efficientamento della produzione, come X100 di Cork Supply, una tecnologia basata su AI per misurare il tasso di trasferimento di ossigeno nei tappi, e AromaLoc® di JU.CLA.S., un sistema che limita la perdita di composti aromatici durante la fermentazione. Queste innovazioni sono il simbolo di un settore sempre più orientato a coniugare qualità, sostenibilità e nuove tecnologie per rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.
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