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Aiuti alle imprese: contributi, incentivi e agevolazioni del 2024 #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –


Le imprese italiane nel 2024 potranno beneficiare di una serie di contributi, incentivi e agevolazioni per sostenere lo sviluppo economico, l’innovazione e la competitività, sia a livello nazionale che regionale. Si tratta di opportunità che possono fare la differenza per molte realtà, permettendo di accedere a risorse importanti senza dover pesare esclusivamente sul bilancio dell’azienda o ricorrere al credito bancario.

Esaminiamo nel dettaglio i principali strumenti finanziari a disposizione delle imprese nel 2024, per comprendere meglio quali occasioni sfruttare e come accedervi.

Contributi a fondo perduto per le imprese

Uno dei più importanti strumenti di sostegno alle imprese sono i contributi a fondo perduto, che consentono di ottenere risorse finanziarie senza l’obbligo di restituirle, un vantaggio significativo per tutte quelle aziende in fase di avvio o di espansione. Per accedere a questi contributi, è necessario soddisfare specifici requisiti stabiliti dai bandi, come l’aderenza a determinati settori strategici o l’impegno a realizzare progetti innovativi o sostenibili.

Generalmente, i finanziamenti a fondo perduto per aziende coprono una percentuale dei costi ammissibili per il progetto proposto, che può variare tra il 30% e il 70%. I settori maggiormente interessati includono la transizione digitale, la sostenibilità ambientale e l’internazionalizzazione. Di seguito, una panoramica dei principali contributi per le aziende previsti quest’anno.

Legge Nuova Sabatini per beni strumentali

La Legge Nuova Sabatini offre un contributo per interessi su finanziamenti fino a 4 milioni di euro destinati all’acquisto di beni strumentali come macchinari e attrezzature. Questo incentivo è pensato per favorire l’innovazione tecnologica delle micro, piccole e medie imprese (PMI) e migliorare così la propria capacità produttiva. Si può inoltrare la richiesta sulla piattaforma del governo, compilando una nuova domanda.

Bandi Sace Simest per fiere internazionali, ecommerce e transizione digitale

Attraverso i bandi Sace Simest, le imprese possono ottenere finanziamenti e contributi per partecipare a fiere internazionali, sviluppare e-commerce e affrontare la transizione digitale. I finanziamenti possono coprire fino al 100% delle spese, con una quota a fondo perduto fino al 25% (al 40% per le imprese del Sud Italia). Il sostegno è rivolto sia alla promozione sui mercati internazionali che all’adozione di tecnologie digitali innovative.

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Fondo Impresa Femminile con il PNRR

Il Fondo Impresa Femminile, finanziato con 400 milioni di euro dal Piano PNRR, ha l’obiettivo di aumentare la partecipazione delle donne nel mercato del lavoro. Questo fondo offre fondi per aziende che sostengano l’imprenditorialità femminile con la creazione di nuove imprese e il consolidamento di quelle già esistenti. L’iniziativa è pensata per promuovere una maggiore parità di genere nel settore imprenditoriale, favorendo l’accesso delle donne a opportunità di crescita economica e professionale.

Contributi per le aziende del Mezzogiorno

Resto al Sud 2024 è un’iniziativa che offre contributi a fondo perduto fino a 200.000€ per sostenere la nascita e lo sviluppo di nuove imprese nel Mezzogiorno e in alcune aree del Centro Italia. Le regioni coinvolte includono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e alcune zone del Lazio, Marche e Umbria colpite dal sisma. Il fondo è destinato ad imprenditori e liberi professionisti con meno di 56 anni. L’agevolazione copre il 100% delle spese ed è suddivisa in 50% fondo perduto e 50% finanziamento garantito dal Fondo di Garanzia PMI, con interessi a carico di Invitalia.

Incentivi fiscali per le imprese

Gli incentivi fiscali rappresentano un’importante forma di agevolazione che consente alle imprese di ridurre il carico tributario attraverso detrazioni, deduzioni e sconti fiscali. Un esempio significativo del passato è stata la detassazione del premio di produttività, che ha offerto un vantaggio fiscale ai datori di lavoro e ai dipendenti. Per il 2024, sono state confermate nuove agevolazioni particolarmente vantaggiose per le imprese che intendono investire in settori strategici, favorendo così l’innovazione e la crescita economica.

Detrazioni fiscali per le aziende

Tra le misure principali troviamo le detrazioni fiscali per aziende, che permettono di abbattere i costi legati a:

  • investimenti in ricerca e sviluppo: grazie al credito d’imposta per l’innovazione, le aziende che investono in nuove tecnologie o processi innovativi possono ottenere una significativa riduzione della tassazione;
  • quotazione delle PMI: le PMI che decidono di quotarsi su mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione nell’Unione Europea possono usufruire di un credito d’imposta del 50% delle spese di consulenza sostenute, fino a un massimo di 500.000 euro. Le domande per le quotazioni effettuate nel 2024 possono essere presentate entro il 31 marzo 2025.

L’obbiettivo di questi incentivi è incoraggiare le imprese a investire nel miglioramento delle proprie competenze e ad avere una maggiore competitività sul mercato.

Altri bonus imprese 2024

Gli aiuti alle aziende però non si limitano ai contributi a fondo perduto e agli sgravi fiscali. Esistono infatti tante altre misure e pacchetti come le agevolazioni per assunzioni, i finanziamenti agevolati per le aziende e così via: vediamoli insieme.

Esonero contributivo per assunzioni di percettori ADI o SFL

Le aziende che assumono a tempo indeterminato i beneficiari dell’Assegno di Inclusione o del Supporto Formazione e Lavoro possono beneficiare di un esonero del 100% sui contributi previdenziali, fino a un massimo di 8.000 euro annui. Per le assunzioni a tempo determinato o stagionali, l’esonero scende al 50%, con un limite di 4.000 euro all’anno.

Bonus per imprese energivore

Dal 2024, le imprese cosiddette “energivore”, che hanno un alto consumo di energia, possono accedere a nuovi sconti e incentivi per abbattere i costi energetici. Questo pacchetto di agevolazioni è stato rinnovato dal Governo e prevede requisiti specifici per accedere ai benefici.

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Bonus transizione energetica 5.0

Il bonus transizione energetica 5.0 consiste in un credito d’imposta compreso tra il 5% e il 45% per le aziende che investono nella riduzione dei consumi energetici. L’obiettivo è incoraggiare le imprese a rendere i propri processi più sostenibili, migliorando l’efficienza energetica.

Bonus assunzioni per imprese edili

Le imprese edili che assumono lavoratori a tempo pieno nel 2024 possono usufruire di uno sgravio contributivo dell’11,50%. Questa agevolazione riguarda gli operai assunti con contratto a tempo pieno (40 ore settimanali) ed è valida dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024.

Donne vittime di violenza: sgravi fiscali per l’assunzione

Le imprese private che assumono donne vittime di violenza possono ottenere un esonero del 100% sui contributi previdenziali fino a 8.000 euro annui. Questa misura è stata introdotta con la Legge di Bilancio 2024 per sostenere il reinserimento lavorativo di queste donne e incentivare le aziende ad assumerle.

Come richiedere gli incentivi alle imprese

Per poter accedere ai diversi incentivi alle imprese, è fondamentale tenersi aggiornati sui bandi pubblici che vengono pubblicati dalle diverse istituzioni, come il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), le Regioni e l’Unione Europea.

Passaggi principali per accedere ai contributi

  1. Individuare il bando adatto: il primo passo consiste nel selezionare il bando che meglio si adatta all’attività dell’impresa, assicurandosi che l’azienda soddisfi i requisiti previsti. È essenziale consultare con attenzione i criteri di ammissibilità per evitare di investire tempo su bandi non pertinenti.
  2. Preparare la documentazione: in seguito, sarà necessario predisporre un dossier completo che includa il progetto dettagliato, i bilanci aziendali e tutte le informazioni finanziarie richieste. Alcuni bandi possono richiedere ulteriori documenti specifici, come piani di sostenibilità o schede tecniche dei beni oggetto dell’investimento.
  3. Presentare la domanda: dopo aver raccolto e organizzato tutta la documentazione, si procede con la presentazione della domanda. Questa può essere effettuata online tramite portali dedicati o attraverso sportelli regionali, seguendo attentamente le istruzioni del bando per evitare errori che potrebbero compromettere l’accesso ai fondi.

Per ottimizzare questi processi e mantenere un controllo efficiente sulle spese, è fondamentale adottare una solida gestione dei costi aziendali. Ciò ti permetterà di migliorare la gestione finanziaria aziendale nel suo complesso, rendendo l’organizzazione più preparata ad affrontare nel miglior modo possibile le opportunità date dagli aiuti alle imprese previsti dal governo. È fondamentale, dunque, essere informati e preparati, sia in termini di gestione interna che di conoscenza dei requisiti e delle procedure connesse.

In definitiva, le agevolazioni disponibili nel 2024 offrono un’opportunità concreta per le imprese di aumentare la propria competitività, promuovere l’innovazione e favorire una crescita sostenibile. Approfittare di questi strumenti può fare la differenza nel consolidamento e sviluppo del proprio business, contribuendo a un futuro più solido e dinamico.



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