TRIESTE – Trasporta in auto 70 boccette di profumo contraffatto che, una volta messe in vendita, avrebbero fruttato circa 9mila euro. La sua corsa, tuttavia, finisce a Fernetti, dove i militari della guardia di finanza la fermano e, dopo le verifiche del caso, la denunciano, sequestrandole la merce. L’operazione, che ha riguardato una donna 48enne di nazionalità rumena, è stata eseguita nel corrente mese di ottobre dai finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria di Trieste, che hanno di recente potenziato le attività di controllo nel valico.
I controlli e il sequestro
La donna viaggiava con il figlio 36enne a bordo di un’utilitaria con targa estera e, all’incontro con i finanzieri, si è subito lasciata prendere dall’ansia e da un’evidente agitazione. I militari si sono insospettiti e hanno ispezionato il veicolo trovando, all’interno di un trolley, 70 confezioni di profumi che riportavano il logo di famosi marchi come Gucci, Chanel, Dior, Burberry, Yves Saint Laurent. Dopo aver chiesto la documentazione necessaria, la 36enne ha consegnato le fatture di acquisto. I documenti riportavano un prezzo di molto inferiore a quello di mercato. Il packaging è apparso a una prima analisi leggermente diverso da quello dei brand ufficiali, così i profumi sono stati sequestrati e la donna è state denunciata per il reato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, oltre che di ricettazione. I prodotti saranno analizzati in laboratorio per verificare che non contengano sostanze dannose per la salute.
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