Avvio da grande squadra per la Reyer in Euroleague women: le oro-granata abbattono Gyor con un secondo tempo scintillante e conquistano – così – i primi due punti del girone in quello che si può anche considerare un possibile scontro diretto verso il futuro della competizione continentale. La formazione di coach Mazzon resta imbattuta in questo avvio di stagione, mostrando la giusta faccia e soprattutto una convinzione e consapevolezza da vera big. Ai successi con Schio, Derthona e Alpo fa seguito questo colpo esterno in terra ungherese con un altisonante +21 (59-80 il finale)
Un successo di squadra e da vera big per la formazione lagunare, che porta 5 giocatrici in doppia cifra: la miglior marcatrice è Cubaj con 15 punti, cui somma 5 rimbalzi e 4 assist, seguita dai 14 a testa di Kuier (con anche 6 rimbalzi e 2 stoppate) e Smalls, dai 13 con 6 rimbalzi della capitana Pan e dagli 11 con 4 rimbalzi e 4 assist di Villa. Per le magiare ci sono 13 della grande ex Cyesha Goree e 10 a testa per Dubei e Garbin. Determinante il 25-46 nel secondo tempo dopo il pareggio a 34 dell’intervallo lungo. La squadra campione d’Italia tornerà in campo giovedì prossimo: palla a due ore 21.00 contro la corazzata Valencia.
Reyer, che inizio di Euroleague: Gyor travolta!
Una Reyer da spellarsi le mani, da lustrarsi gli occhi, da restare a bocca aperta. La ripresa giocata da Pan e compagne è un inno allo spettacolo, condivisione della palla, un sistema offensivo di grande movimento continuo e costante, un flusso offensivo tenuto vivo dalla regia straordinaria di Villa, Berkani e Santucci e dal movimento con e senza palla delle lunghe, a partire da Lorela Cubaj, vera MVP della serata magiara. Il primo tempo è stato a corrente alternata, con Mazzon che ha ruotato le sue giocatrici con grande continuità, cosa che potrebbe aver tolto ritmo ma che – alla lunga ha permesso di avere freschezza maggiore.
Come detto la fase offensiva fa tutta la differenza del mondo, ma tutto per la formazione oro-granata parte dalla fase difensiva, ancora una volta straordinaria e di grandissima qualità: i 25 punti concessi ad una formazione solida come è Gyor è la cosa più importante di tutte, seguita ovviamente dal modesto 28% dall’arco. La difesa – come detto – è stata ottima: il controllo dei rimbalzi, la presenza fisica delle esterne (Smalls e Pan su tutte), il sacrificio delle lunghe e delle piccole fa la differenza, una grande capacità di non fare mezzo passo indietro con coraggio e convinzione.
La fase offensiva è semplicemente di grande livello, le lagunari impattano trovando fiducia e benzina dai recuperi difensivi (ben 9) che producono il primissimo strappetto nella ripresa. Il movimento di Cubaj prima apre praterie alle penetrazioni di un’esterna fisica e precisa come Smalls ed una lunga intelligente e dinamica come Kuier, l’intelligenza di Berkani e Villa fa il resto per creare il gap poi impossibile da ricucire. Straordinaria – nel particolare – una giocata della lunga azzurra: fake-pass fuori dalla linea dei tre punti che manda in tilt la difesa, partenza in palleggio dall’altro lato e canestro in lay-up rovesciato. Un piccolo dettaglio in una grande partita di coesione e condivisione (22 assist di squadra, 6 stoppate, 9 recuperi, 50% dal campo). Le triple costruite piedi per terra con tanti passaggi dentro il flusso offensivo dicono una cosa: questa Reyer è da Euroleague.
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