Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Pasqualino Vuolo e i ristori Covid #finsubito prestito immediato


Nuovi sviluppi nell’inchiesta denominata “Garanzia” e in quella relativa ai ristori Covid. Due procedimenti in cui è emerso come protagonista Pasqualino Vuolo. Il Tribunale ha accolto la richiesta dei suoi difensori, gli avvocati Alberto Biancardo Vincenzo Di Vaio, convertendo la misura cautelare dagli arresti domiciliari all’obbligo di dimora. Si è trattato di un risultato rilevante per i legali dell’imputato che, nella giornata di ieri, hanno ottenuto un primo successo e, oggi, hanno visto accolta anche una seconda istanza.

L’indagine sulla presunta truffa sui ristori Covid

I finanzieri del Comando Provinciale di Avellino eseguirono un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali e reali disposta dal G.I.P. del Tribunale di Avellino nei confronti di quattro persone, tra cui due professionisti e due con ruoli di “prestanome”. Contestualmente, è stata eseguita una misura ablativa reale con il sequestro preventivo di beni per un ammontare complessivo di €1.190.968,00, in relazione ai reati di truffa continuata a danno di un ente pubblico e autoriciclaggio. Il provvedimento restrittivo ha rappresentato l’epilogo di articolate investigazioni condotte dal Gruppo di Avellino della Guardia di Finanza, nell’ambito delle quali erano stati acquisiti gravi indizi nei confronti dei due professionisti irpini. Questi, avvalendosi di quattro società e di due “prestanome” compiacenti, nel 2021 avevano indebitamente beneficiato delle misure di sostegno economico destinate ai soggetti colpiti dall’emergenza Covid-19.

Tali misure, previste dai Decreti Legge 41/2021 (c.d. “Decreto Sostegni”) e 73/2021 (c.d. “Decreto Sostegni-bis”), avevano permesso all’Agenzia delle Entrate di erogare direttamente agli operatori economici che ne facessero richiesta contributi a fondo perduto, determinati applicando una percentuale sulla differenza tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del 2020 rispetto al 2019. Le indagini, dirette e coordinate dalla Procura della Repubblica, avevano portato a ritenere che i due professionisti avessero messo in atto un complesso sistema di frode per ottenere il beneficio attraverso la presentazione, da parte delle società coinvolte, di istanze contenenti false dichiarazioni di calo del fatturato medio mensile tra il 2019 e il 2020. Questo aveva consentito loro di percepire illecitamente contributi per un totale di €1.190.968,00.

Gli accertamenti hanno inoltre rilevato che le società coinvolte avevano presentato dichiarazioni integrative ai fini IVA e delle imposte dirette, rettificando le precedenti dichiarazioni fiscali per il 2019 e 2020, nelle quali venivano riportati dati non veritieri. Ogni società dichiarava un volume d’affari di circa 9 milioni di euro, al solo fine di dimostrare artificialmente una flessione del fatturato di circa 750.000 euro tra il 2019 e il 2020. Durante i controlli della Guardia di Finanza non è stata acquisita documentazione fiscale, amministrativa o contabile che giustificasse i dati indicati nelle dichiarazioni integrative.

L’inchiesta denominata “Garanzia”

Le indagini, condotte dal Gruppo Avellino della Guardia di Finanza, erano scaturite da una segnalazione di operazioni sospette (SOS) dell’Unità di Informazione Finanziaria della Banca d’Italia. Il Fondo di Garanzia, previsto dalla ex legge 662/1996 e pari a circa due milioni e centomila euro, era destinato all’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature per la realizzazione di quindici presidi medici destinati a clienti aziendali. Sebbene il finanziamento fosse stato approvato nel gennaio 2023, le verifiche delle Fiamme Gialle hanno rivelato l’assenza di giustificazioni valide e di riscontri materiali per le opere previste, obbligatorie per l’erogazione dei fondi.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Gli inquirenti hanno ricostruito come i fondi fossero stati trasferiti tramite varie operazioni bancarie a più soggetti, tutti indagati insieme a Vuolo. Bonifici e prelievi in contanti erano stati effettuati per disperdere i fondi ottenuti dal Fondo di Garanzia, per un totale di circa €2.068.000. Tra le operazioni sospette, €575.000 erano stati utilizzati per l’acquisto di un immobile da parte di familiari di Vuolo tramite tre assegni versati dopo un bonifico dalla Lavoro & Sicurezza Srls, nel gennaio 2023, giustificati come quote per i soci dopo un’assemblea. Altri €200.000 erano stati destinati a un’altra familiare per consulenze, tramite bonifici a partire da marzo 2023. Nel maggio 2023, €20.000 erano stati versati a un collaboratore per una fattura.

Parte dei fondi, pari a €115.000, era stata spesa per l’acquisto di una BMW, una Mini Cooper, due Rolex e una barca. Infine, circa €140.000 erano stati usati per l’acquisto di arredi, lavori di ristrutturazione e per finanziare una vacanza all’estero.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Carta di credito con fido

Procedura celere

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui