Morì dopo essere finito in piena notte con la sua moto all’interno di un pozzetto di cemento a lato della strada provinciale tra Travo e la Pietra Parcellara. E adesso a risponderne dovranno essere i due tecnici della Provincia Stefano Pozzoli e Davide Marenghi: entrambi sono stati rinviati a giudizio per presunte negligenze nella gestione di quel tratto di strada.
Il processo inizierà a febbraio
A deciderlo è stato ieri il gip Vincenzo Riganti nel corso dell’udienza preliminare sul caso dell’odontotecnico Fabrizio Brizzolesi, scomparso a 54 anni nell’agosto del 2019 lungo la Provinciale nei pressi di Bobbiano. Il processo nei confronti dei due dirigenti tecnici della Provincia inizierà a febbraio.
Stefano Pozzoli e Davide Marenghi – difesi rispettivamente dagli avvocati Franco Livera e Andrea Perini – dovranno rispondere di imprudenza, mancanza di diligenza e imperizia nella manutenzione di quel tratto di strada di competenza dell’ente di via Garibaldi. A rappresentare la famiglia di Brizzolesi – figlio del noto scultore Sergio – è l’avvocata Romina Cattivelli, mentre la Provincia ha nominato gli avvocati Alfredo e Giovanni Flajani.
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