Venezia, scatta la chiusura dell’auto: bimba di 4 giorni bloccata dentro, liberata dai vigili del fuoco #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Le portiere dell’auto che non si aprono, la bimba di appena quattro giorni bloccata all’interno, il panico, il tentativo di spaccare il lunotto per entrare dal baule, poi l’arrivo dei vigili del fuoco. È stata una mattinata di terrore quella di oggi, giovedì 31 ottobre, per due giovani genitori residenti nella periferia del comune di Ceggia, nel Veneziano. Attorno alle 10 del mattino la coppia, che ancora non si era mossa dal vialetto di casa, aveva appena inserito le chiavi nel quadro dell’auto e adagiato la piccola dentro la navicella per neonati. Probabilmente a causa di un malfunzionamento dell’impianto elettrico però è scattata la chiusura centralizzata della loro Lancia Y, e i due non sono più riusciti a riaprire le portiere.

Il salvataggio

La neonata fortunatamente ha continuato a dormire per tutto il tempo che è rimasta bloccata dentro l’auto e non si è così accorta di nulla, ma al di fuori della vettura i suoi genitori sono subito entrati nel panico. Il padre ha cercato, senza riuscirci, di aprire il portellone del bagagliaio per intrufolarsi dentro la macchina e recuperare la bambina. La madre invece, una 26enne originaria di Vittorio Veneto, è corsa a prendere il telefono in casa e ad allertare i vigili del fuoco. Una squadra del distaccamento di San Donà si è dunque precipitata nell’abitazione, dove grazie a dei grimaldelli dotati di cuscinetti idraulici sono riusciti a forzare la portiera e liberare la bambina in pochi istanti. A scopo precauzionale era stata avvisata anche un’ambulanza del Suem 118: la bimba è stata riconsegnata alla madre in perfette condizioni, ma nonostante ciò i genitori sono rimasti ancora a lungo in stato choc. 

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