Il Comune di Santa Maria Capua Vetere ha emesso un’ordinanza urgente a tutela della pubblica e privata incolumità per un immobile situato in via Roma, dove recentemente si è verificato il cedimento di un solaio. L’ordinanza è stata pubblicata dopo che il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco ha accertato l’alto rischio di crollo di un edificio in stato di abbandono e con evidenti segni di deterioramento strutturale.
La situazione di degrado dell’immobile è emersa il 25 ottobre scorso, quando un agente immobiliare, durante un sopralluogo, è caduto da un solaio pericolante, rimanendo ferito. Questo episodio ha portato i Vigili del Fuoco a intervenire e a segnalare l’urgenza di lavori di consolidamento e messa in sicurezza per prevenire ulteriori incidenti. Nella loro relazione tecnica, i Vigili hanno descritto la struttura come “vetusta, disabitata e in stato di abbandono”, e hanno evidenziato la necessità di azioni immediate per eliminare i rischi.
L’ordinanza del Sindaco Antonio Mirra impone ai proprietari dell’edificio:
1. Divieto di accesso: è proibito a chiunque, tranne alle autorità competenti, di entrare nella struttura.
2. Installazione di segnaletica di pericolo: devono essere affissi cartelli di avviso per informare i cittadini del divieto di accesso.
3. Lavori di messa in sicurezza: gli interventi strutturali dovranno essere effettuati sotto la supervisione di un tecnico abilitato, con l’obbligo di presentare entro cinque giorni una documentazione edilizia che certifichi l’avvenuta messa in sicurezza dell’immobile.
In caso di inottemperanza, il Comune si riserva il diritto di effettuare le opere a spese dei proprietari, che saranno civilmente e penalmente responsabili per eventuali danni derivanti dal mancato rispetto dell’ordinanza.
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