Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Acqua, bollette più care a Macerata. «Rincari troppo elevati». «No, erano inevitabili» #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –


MACERATA La battaglia dell’acqua vede prevalere la maggioranza che sposa l’interesse delle aziende rispetto a quello dei cittadini che dovranno fare i conti nei prossimi due anni con un incremento complessivo delle tariffe del 15,8%. Con una plastica spaccatura tra i sindaci presenti in Aato 3: un incremento che ha scontentato in particolare i sindaci le cui società di gestione avevano ottenuto buoni risultati e che si erano schierati per individuare una soluzione mediana che non portasse alla massima applicazione degli aumenti.

La linea

«Ho mantenuto quella che è sempre stata la mia posizione sin dall’inizio di questa vicenda –afferma Alessandro Gentilucci sindaco di Pieve Torina e presidente Aato3 -. In tutti i passaggi che sono stati fatti in questi mesi ho sempre chiesto che non si procedesse ad alcun aumento e, in seconda battuta, che si trovasse un punto di caduta su un incremento massimo del 4% come peraltro sostenuto anche dal comune di Civitanova. La maggior parte dei sindaci ha scelto diversamente, deliberando un aumento così elevato che mai si è registrato in Aato a favore delle aziende, il 15,8% in due anni, scaricando i limiti della loro gestione sui cittadini. Ebbene io sto dalla parte dei cittadini che sono già vessati da aumenti delle utenze, si vive un momento di difficoltà economica, perché l’acqua è una necessità primaria».

La posizione

Diversa la posizione del sindaco di Macerata, comune che ha invece votato a favore di questo incremento che peserà sulle tasche dei cittadini di tutta la provincia. «Una decisione, approvata con larga maggioranza (63% favorevoli e 22% contrari), che ci permette di salvaguardare tutte quelle società che operano nell’idrico che hanno investito molte risorse in questi anni –ha detto Sandro Parcaroli -. Una decisione, senza dubbio, delicata e complessa ma in merito alla quale abbiamo la responsabilità di fare in modo che le aziende che si occupano della gestione della risorsa idrica abbiano a disposizione le risorse necessarie, garantendo così l’occupazione, e possano continuare ad effettuare gli investimenti e garantire il servizio. Voglio ricordare, inoltre, che le tariffe sono calcolate da Arera in base ai soli costi operativi relativi esclusivamente al settore idrico che vengono forniti dalle varie società e, successivamente, presi in esame dall’Ato e dall’Arera».

Chi invece ha votato in modo netto e contrario all’aumento è stato il comune di Civitanova, pronto ad adottare iniziative per sostenere i cittadini che riceveranno questo salasso in bolletta.

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Il voto

«Abbiamo votato contro questi aumenti del servizio idrico – afferma Fabrizio Ciarapica – perché in un momento di difficoltà di aziende e famiglie bisognava tenerne conto. Non abbiamo mai detto no ad un incremento della tariffa, tanto che avevamo assieme ad altri sindaci, proposto una mediazione al 4% che però è stata bocciata dalla maggioranza. A questo punto faremo da soli, nel senso che adotteremo degli sconti a favore delle famiglie che hanno maggiori difficoltà. Cercheremo di venire incontro loro come comune e Atac Civitanova rispetto ad un Aato che invece incrementa la tariffa». Chi ha votato convintamente a favore è invece il comune di Recanati.

«La decisione è stata presa dalla maggioranza dei sindaci che hanno difeso l’operato di aziende che sono sul territorio, offrono un servizio e danno lavoro a tante persone e che talvolta si trovano a gestire emergenze interne dovute ad attività svolte in precedenza -afferma Emanuele Pepa-. La richiesta è pervenuta dalle stesse aziende: abbiamo chiesto ai tecnici delle società e di Aato3 di individuare la percentuale di aumento che era, da media ponderata proprio del 7,4%. Si è cercato un accordo tra tutti i sindaci tra il 4% e il 7,4% ma di fondo tutti eravamo per l’aumento. Altrimenti avremmo rischiato il blocco degli investimenti nelle aziende col rischio di licenziamenti. I problemi emersi nelle aziende sono molteplici e la decisione adottata a maggioranza è stata quella di salvaguardare il lavoro e le prospettive. L’adeguamento delle tariffe non è al massimo come fatto da Urbino e Pesaro, siamo sulla linea di Ancona: Ascoli non l’ha fatto ma dovrà rivedere coi tecnici il quadro generale. Però se questo incremento lo fai prima non perdi la premialità».





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Prestito personale

Delibera veloce

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui