Maxi-intossicazione in un’azienda di Telgate (provincia di Bergamo), dove nella mattinata di domenica 3 novembre 52 persone sono state soccorse e 16 portate in ospedale con sintomi quali nausea, mal di testa e vomito. Come riporta MilanoToday, a provocare l’intossicazione sarebbero stati i gas emanati dai liquami fertilizzanti sparsi nei campi adiacenti al polo logistico di Notino, in via Lombardia.
Si tratta di uno degli hub di logistica dell’azienda di e-commerce specializzata nella vendita di cosmetici e profumi in tutta Europa. Dal polo di Telgate – ben 13 mila metri quadri, distribuiti su quattro piani – partono i prodotti destinati a tutta Italia, oltre che a Spagna e Portogallo.
L’intossicazione nell’hub dell’azienda cosmetica
L’allarme è partito intorno alle 9 e sul posto l’Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu) ha inviato sul posto ben 7 ambulanze e 4 furgoni per il trasporto dei pazienti, oltre a un’automedica e un’auto infermieristica. Le 16 persone trasportate in ospedale non sono gravi ma rimangono sotto osservazione, trasportate a Seriate, Chiari, Ponte San Pietro e Papa Giovanni XXIII.
Dopo le verifiche del personale incaricato, è stata smentita l’ipotesi, circolata inizialmente, relativa ad una fuga di gas, e confermato invece il legame tra i liquami e i sintomi da intossicazione mostrati dalle persone presenti in azienda. Sul posto, oltre al personale sanitario, sono intervenuti i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e gli incaricati di Ats (Agenzia di tutela della salute) per verificare la salubrità dell’area e procedere ai rilievi del caso.
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