Nuova asta per le Terme delle Galleraie, con un abbattimento del 75% del prezzo iniziale: si comprano con 587.250 euro
E siamo arrivati ad una nuova asta per la vendita del complesso immobiliare “Bagni alle Galleraie”. Nella prima, lo scorso 26 marzo, il prezzo base era di 1.043.000 euro. Andò deserta. Così come quella di giugno e poi di ottobre, quando 783mila euro era il prezzo base. Adesso è sceso ad “appena” 587.250 e l’asta telematica è prevista il 14 gennaio 2025. Chissà se questa cifra sarà valutata congrua per un investimento che potrebbe dare grande impulso a tutto il territorio.
Situato in una location di pregio, l’immobile rappresenta una rara opportunità di recupero per un sito ricco di storia e potenziale turistico. Il complesso comprende un edificio principale di quattro piani, un cortile con cantina interrata e un’area dedicata a impianti e locali tecnici.
Il cuore della proprietà è lo stabilimento termale, con una struttura di un piano fuori terra e due piani sotterranei, circondato da ampi terreni, una cappella privata e ripostigli annessi. Questi elementi conferiscono all’insieme un fascino unico, dove architettura storica e paesaggio naturale si intrecciano.
Contesto urbanistico: approvazione del Piano Strutturale Intercomunale
Il Comune di Radicondoli e quello di Casole d’Elsa hanno recentemente approvato il nuovo Piano Strutturale Intercomunale (PSI). Pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Toscana, il piano è entrato in vigore il 26 aprile 2024, stabilendo le linee guida per la pianificazione territoriale. La Regione Toscana e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio hanno espresso parere favorevole al progetto.
Il PSI punta a promuovere lo sviluppo turistico e ricettivo del territorio attraverso il recupero di volumi storici e la costruzione di nuove strutture. In quest’ottica, l’immobile in asta delle Terme Galleraie risulta strategico per ampliare l’offerta turistica della zona. Come stabilito dal PSI, saranno realizzati nuovi edifici di 2.000 metri quadrati e strutture interrate di 500 metri quadrati, destinate a servizi sanitari e strutture ricettive.
Opportunità di investimento e dettagli dell’asta
Il prezzo base dell’asta è fissato a 587.250 euro, con un’offerta minima di 441.000 euro, pari al 75% del prezzo iniziale. La cauzione richiesta è del 10% dell’offerta, con un rilancio minimo di 10.000 euro. La vendita rappresenta un’occasione rilevante per chi intende investire in un immobile che, oltre al potenziale economico, ha un forte valore storico e culturale.
Il complesso termale, come riportato qualche mese fa in un articolo della Gazzetta di Siena, si trova attualmente in uno stato di abbandono, ma i lavori di ristrutturazione potrebbero riportare alla luce la bellezza originaria del sito. Secondo Pier Paolo Fiorenzani, ex politico e grande estimatore delle Galleraie, la posizione strategica della struttura, immersa nel paesaggio naturale della Val di Cecina, offre una prospettiva unica per il rilancio dell’intero territorio.
Un progetto per il futuro: il rilancio turistico delle Terme Galleraie
Il PSI è un’opportunità per trasformare le Terme Galleraie in un punto di riferimento per il turismo termale. Il recupero di questa struttura consentirebbe di ampliare l’offerta turistica della zona, creando una sinergia tra le attività termali e il turismo naturalistico.
Con una gestione orientata alla valorizzazione delle risorse naturali, la struttura potrebbe attrarre un pubblico diversificato, dai turisti in cerca di relax ai visitatori interessati al patrimonio storico e culturale.
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