La tartare è un’arte, dettagli che fanno la differenza e questo la cucina ce lo insegna: tecnica e passione, una senza l’altra non può andare e lo stanno imparando bene gli studenti delle scuole superiori toscane che oggi a Siena si sono sfidati nella terza edizione della Amira trial tartare, di fronte a una giuria di 6 esperti che alla fine ha lodato su tutti un’allieva di Montecatini terme.
Tredici studenti di 7 istituti alberghieri toscani si sono ritrovati oggi a palazzo Patrizi per mettere reciprocamente alla prova le competenze acquisite in materia di enogastronomia. Una giuria di esperti del settore li ha misurati nella preparazione di una tartare di manzo, e sull’abbinamento con un vino tra quelli del nostro territorio. Non solo: anche un test scritto sottoposto in mattinata ha concorso a determinare la graduatoria. Tutto questo è l’Amira Trial tartare, l’iniziativa realizzata a Siena per il terzo anno dall’Associazione Maitres Italiani Ristoranti e Alberghi (Amira, appunto. E’ la sezione Toscana Felix (Siena – Arezzo) in particolare ad aver organizzato l’iniziativa: “L’intento non è quello di amplificare la competizione – ha affermato il referente Gaetano de Martino – piuttosto di favorire motivazioni di crescita per le prossime risorse della ristorazione, nel nostro territorio. Con lo stesso spirito anche quest’anno abbiamo assegnato 4 borse di studio ai più meritevoli tra gli allievi delle stesse scuole, che potranno vivere l’esperienza di una crociera nel mese di dicembre”.
Ma quali erano le scuole coinvolte? Questa mattina in palazzo Patrizi c’erano studenti degli Istituti alberghieri ’”Artusi” di Chianciano Terme, “Ricasoli” di Colle val d’Elsa, “Fanfani-Camaiti” di Caprese Michelangelo, Vegni” di Capezzine, “Martini” di Montecatini terme, Isis Enriques di Castelfiorentino, Leopoldo di Lorena di Grosseto. A valutarli, una giuria di 6 membri: il Presidente nazionale Amira Valerio Beltrami, Simona Cancelloni (Cancelloni Food service), Graziano Costantini (Camera di Commercio Arezzo Siena), Andrea Zingarelli (Rocca delle Macie), Stefano Mecocci (Chiantimutua), Andrea Guerrini (chef Hotel Garden). Dalla loro valutazione, a fine mattinata è uscito il verdetto che ha premiato in particolare la giovane Federica Di Napoli, allieva dell’Istituto Martini di Montecatini terme, risultata prima classificata.
Anche quest’anno, l’Amira trial tartare è il frutto di un lavoro corale, reso possibile grazie al patrocinio e il sostegno di Comune di Siena, Camera di Commercio Arezzo Siena, Confesercenti Siena, Cristallerie Mezzetti, Cancelloni, Angelini wine estates, Consorzio Chianti Classico.
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