Sono cominciati a inizio ottobre i lavori per la ristrutturazione della pavimentazione d’ingresso dello scalone monumentale di Villa Pallavicini, a Rivarolo, resi possibili dal Fai.
Lo scorso dicembre, infatti, la dimora settecentesca era finita nella top 20 italiana dei “Luoghi del Cuore” (il contest indetto dal Fondo Ambiente Italiano con Intesa Sanpaolo) aggiudicandosi il bando nazionale 2023.
Oltre 7mila voti per la riqualificazione della villa
Un riconoscimento importante per il quartiere e anche per il comitato Amici di Villa Pallavicini, da sempre in prima linea per la salvaguardia dello storico edificio. Proprio loro, nel 2020, avevano colto l’occasione del censimento dei “Luoghi del Cuore” facendo votare tutta la comunità e ottenendo oltre 6mila voti per la riqualificazione della villa. Un obiettivo che però risultava impossibile da raggiungere dal momento che l’edificio era di proprietà privata: nel marzo 2022 il cambio, con il palazzo che su suggerimento del Municipio e delle associazioni è diventato patrimonio del Comune di Genova.
Rivotata da più di 7mila persone nel censimento del 2022, oggi la villa è al centro di un intervento di recupero complessivo con fondi Pnrr per più di 5 milioni di euro (tra acquisto e ristrutturazione) e ha da Fai e Intesa Sanpaolo ha ottenuto l’assegnazione di un contributo di 8mila euro. Finanziamento che, insieme ad altri fondi stanziati dal Comune, permetterà il rifacimento della pavimentazione esterna compresa tra le due scalinate di marmo che conducono all’entrata principale.
Il futuro della villa dopo il restyling
Una volta terminati i lavori di ristrutturazione, da concludersi entro il 2026, Villa Pallavicini ospiterà non solo gli uffici istituzionali del Municipio Val Polcevera, ma anche spazi museali, associativi e di aggregazione per incontri, conferenze, visite, manifestazioni ed eventi.
“Il via ai lavori di restauro della pavimentazione d’ingresso allo scalone monumentale è un’altra tappa importante dell’ambizioso iter di recupero e rifunzionalizzazione di Villa Pallavicini a Rivarolo, avviato negli ultimi anni dal Comune di Genova – spiega il vicesindaco e assessore comunale ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi insieme al consigliere delegato allo Sviluppo e Tutela delle Vallate -. Un percorso complesso e sfidante che ha visto collaborare istituzioni, associazioni del territorio e il Fai, Fondo per l’Ambiente Italiano, per la rinascita, passo dopo passo, di un bene monumentale tra i più preziosi non solo della Valpolcevera, ma di tutta Genova. Siamo consapevoli dell’altissimo valore storico, artistico e architettonico di Villa Pallavicini: per questo motivo andremo avanti con determinazione, spirito di servizio e ascolto del territorio, in particolare degli Amici di Villa Pallavicini a Rivarolo e del Comitato Rivarolo, per arrivare tutti insieme all’obiettivo finale di restituirla alla Valpolcevera, al quartiere e ai suoi abitanti in tutta la sua bellezza e funzionalità”.
Amici di Villa Pallavicini: “Un successo che dimostra l’attaccamento della comunità alla sua villa”
“La raccolta firme è stata un successo – racconta Laura Canepa, presidente dell’associazione Amici di Villa Pallavicini a Rivarolo – dimostrando l’attaccamento, l’affetto e la volontà della comunità della Valpolcevera, e non solo, di contribuire al recupero della villa, per riportarla al suo antico splendore. Grazie alle oltre 13.000 firme raccolte nei censimenti del 2020 e del 2022, e al prestigio del Fai, siamo riusciti a far riaccendere i riflettori sulla villa dimenticata. Ringraziamo il Fai che ci ha fornito gli strumenti per farci ascoltare, collaborando efficacemente con il Municipio Val Polcevera e il Comune di Genova”.
Oltre all’associazione Amici di Villa Pallavicini a Rivarolo, anche il Comitato Rivarolo risulta tra i partner che hanno collaborato per partecipare al bando Fai: “La forza dell’associazione Amici di Villa Pallavicini a Rivarolo e del Comitato Rivarolo è stata di organizzare e promuovere per ben due volte la campagna di raccolta voti, che ha portato a un forte sostegno popolare per salvare l’edificio dal degrado, sfruttando il censimento del Fai come mezzo per raggiungere un obiettivo di comunità – commenta Federica Armiraglio, responsabile Fai per il programma I Luoghi del Cuore – Per questo motivo Fai e Intesa Sanpaolo hanno scelto di far parte del recupero di Villa Pallavicini a Rivarolo, sostenendola con un contributo. A Rivarolo la sinergia tra la comunità locale e le istituzioni si è dimostrata molto efficace, contribuendo al piano di restituzione alla città un importante spazio pubblico e culturale”.
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