Sassari Presto i sassaresi conosceranno il nome dell’artista che, la notte del 31 dicembre, si esibirà sul palco di piazza d’Italia, dopo il successo lo scorso anno di Renga e Nek. Il tempo stringe e sembra ormai impensabile che l’amministrazione comunale ricorra a un bando pubblico, che rischierebbe di trascinarsi per settimane. Troppo tardi, soprattutto adesso che sono andati al loro posto due tasselli fondamentali nel puzzle dei veglioni sardi: Olbia, già da metà ottobre, e Alghero. Più si aspetta e più forte è il rischio che turisti, sardi e forestieri, si organizzino per viaggiare e pernottare nelle destinazioni concorrenti.
Quasi certamente niente bando, dunque, mentre si potrebbe ricorrere a una trattativa diretta, sul modello gallurese. La giunta farebbe una scelta artistica e poi tratterebbe con chi è in grado di fornire quel nome. E, mettendo da parte i dettagli burocratici, è proprio il nome l’aspetto che fa discutere di più i sassaresi, insieme a un altro tema bollente, quello del budget. L’amministrazione potrà contare su mezzo milione di euro, 250mila recuperati nel proprio bilancio e altri 250mila in arrivo dal bando regionale per i concertoni di Capodanno.
Tornando al nome, fra i più quotati c’è l’ex leader dei Thegiornalisti, Tommaso Paradiso, reduce dal successo estivo al Red Valley, quando si esibì davanti a 20mila paganti. Il festival potrebbe essere un punto di riferimento importante, proprio per i grandi numeri fatti registrare in estate, che darebbero all’amministrazione una garanzia in termini di successo di pubblico e visibilità mediatica e social della città. Nella corsa verso il brindisi di mezzanotte, il gruppo è però ancora compatto, senza fughe che consentano di pronosticare il vincitore. C’è chi guarda al sardo Mahmood, l’anno scorso a Castelsardo e sicuramente apprezzatissimo nell’isola e fuori. Buone anche le quotazioni del milanese Ghali. Chi vorrebbe puntare a un target più giovanile, vede bene il nome di Tony Effe, trapper ex Dark Polo Gang. Non solo uomini in campo, ecco spuntare fuori Rose Villain, quest’estate apertura dei Coldplay a Roma, e Elodie, che potrebbe approfittarne per una prova generale del tour negli stadi che la vedrà impegnata nel 2025. Ma non finisce qui, fra i nomi in lizza ci sono anche Ariete, Gazzelle, Blanco, J-Ax con gli Articolo 31. E c’è chi vedrebbe bene sul palco Angelina Mango, Achille Lauro o Geolier. Una sfilza di nomi, ma entro pochi giorni ne rimarrà soltanto uno.
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