sospensione dei mutui per chi ha subito danni gravi #finsubito prestito immediato

Le alluvioni che hanno colpito Bologna e altre città dell’Emilia-Romagna hanno causato danni ingenti. Ecco come richiedere la sospensione dei mutui per edifici e terreni colpiti.

Le forti alluvioni che hanno travolto l’Emilia-Romagna nei giorni scorsi, con epicentro a Bologna e coinvolgendo altre città come Modena, Reggio Emilia, Ravenna e Forlì-Cesena, hanno causato gravi danni strutturali, con migliaia di edifici sgomberati e attività economiche in ginocchio. Le inondazioni hanno messo in difficoltà sia i cittadini che le imprese, lasciando un segno pesante su tutto il tessuto economico e sociale della regione.

In risposta a questa emergenza, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile ha emanato l’Ordinanza nr. 1100, che prevede interventi urgenti a sostegno di chi ha subito danni, tra cui la sospensione delle rate dei mutui per edifici e terreni colpiti.

Sospensione delle rate dei mutui: chi può beneficiarne

L’Articolo 8 dell’Ordinanza stabilisce che i titolari di mutui relativi a edifici sgomberati o inagibili hanno diritto a richiedere la sospensione delle rate. Questo include anche le attività commerciali ed economiche che operano in tali edifici, così come gli agricoltori che possiedono terreni danneggiati da frane o alluvioni.

Per beneficiare della sospensione, i soggetti interessati devono presentare un’autocertificazione che attesti il danno subito, in base al D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. La sospensione può riguardare sia l’intera rata del mutuo che la sola quota capitale, a seconda della scelta del mutuatario.

Come funziona la sospensione

Una volta presentata la richiesta, le banche e gli intermediari finanziari sono obbligati a informare i mutuatari entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore dell’ordinanza. La comunicazione avverrà tramite avvisi pubblicati nelle filiali e sui siti web delle banche. Se le banche non rispettano questi termini, le rate dei mutui saranno automaticamente sospese fino al 21 settembre 2025, senza oneri aggiuntivi per i mutuatari.

La sospensione è una misura temporanea, ma permette ai cittadini e alle imprese di affrontare l’emergenza senza la preoccupazione di dover pagare immediatamente le rate del mutuo. Questo intervento si applica anche ai terreni agricoli danneggiati, offrendo un respiro ai tanti agricoltori colpiti dalla furia del maltempo.

Cosa devono fare i cittadini e le imprese

Chi desidera attivare la sospensione deve contattare il proprio istituto di credito il prima possibile, fornendo tutta la documentazione necessaria, inclusa l’autocertificazione del danno subito. La procedura non prevede l’applicazione di commissioni o spese di istruttoria, né la richiesta di garanzie aggiuntive.

È fondamentale agire con celerità, poiché le scadenze per la presentazione delle richieste variano da banca a banca. Per ulteriori informazioni, è possibile rivolgersi alle associazioni di categoria, come Confcommercio Ascom Bologna, che offrono supporto ai cittadini e alle imprese in difficoltà.

La gravità del maltempo in Emilia-Romagna

Le piogge torrenziali che si sono abbattute tra ieri e oggi hanno lasciato un segno indelebile su gran parte dell’Emilia-Romagna. Bologna, in particolare, è stata colpita da allagamenti e disagi incredibili, con intere aree cittadine sommerse dall’acqua. Le operazioni di soccorso sono ancora in corso, ma i danni sono già ingenti: strade bloccate, case evacuate e attività ferme.

La possibilità di richiedere la sospensione delle rate del mutuo rappresenta un importante sostegno per chi sta cercando di affrontare le conseguenze di questa emergenza senza precedenti.