un nuovo centro di ascolto per gli adolesenti #finsubito richiedi mutuo fino 100%

Predolescenza e adolescenza sono periodi critici per i giovani. Il neonato Spazio dieciquattordici di Lecco è uno luogo di ascolto, incontro e supporto psicologico: si trova presso il Centro per la Famiglia LaorcaHub, all’interno della Casa di Quartiere LaorcaLab in Corso Monte Ortigara 81 a Lecco, ed è rivolto ai ragazzi e alle ragazze tra i 10 e i 14 anni residenti nella provincia di Lecco.

Come funziona lo Spazio dieciquattordici

Un’area neutra e informale di incontro, dove rilevare un bisogno e ampliare il bagaglio di strumenti per conoscere e affrontare un disagio, anche attraverso attività educative e laboratoriali. Lo Spazio dieciquattordici è aperto il mercoledì e il venerdì dalle 13.30 alle 17.00. Il servizio è gratuito, per accedere a un primo colloquio scrivere all’indirizzo mail dieciquattordici@asst-lecco.it.

Cos’è lo Spazio dieciquattordici

“Ringrazio il Comune di Lecco per i molti progetti che stiamo condividendo relativamente a problematiche sociosanitarie -spiega Marco Trivelli, direttore generale di Asst Lecco -: Spazio dieciquattordici va sicuramente in questa direzione. In un momento storico così delicato per gli adolescenti creare uno spazio di ascolto dedicato significa dare voce alle tante emozioni che attraversano l’animo dei ragazzi”.

“Uno spazio di ascolto, incontro e supporto psicologico: lo Spazio dieciquattordici nasce dalla consapevolezza dell’importanza sempre più urgente di intercettare precocemente i primi segnali di difficoltà – gli fa eco Gianluca Peschi, direttore socio-sanitario di ASST Lecco -. Uno spazio neutro per accompagnare e sostenere i giovani che si avvicinano a un periodo di cambiamento delicato come quello dell’adolescenza”.

Così Vittorio Rigamonti, responsabile Struttura Semplice Dipartimentale “Psicologia Clinica” – Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze ASST Lecco: “La collaborazione tra ASST Lecco e Comune di Lecco ha portato all’apertura di uno sportello per i minori dai 10 ai 14 anni, la preadolescenza è un’età della vita che può presentare segnali di un disagio che se intercettati e trattati precocemente evitano l’instaurarsi di un disturbo successivo. L’idea di inserire un’attività come questa in un’area “neutra” come il servizio per le famiglie LaorcaLAB dovrebbe permettere una maggior facilità di accesso. Il tutto nella direzione di una maggior territorializzazione degli interventi che l’ASST sta portando avanti da tempo e che il piano dello sviluppo territoriale andrà ancor di più ampliando in una stretta collaborazione con comuni ed Ambito”.

“Negli ultimi anni stiamo assistendo a un significativo abbassamento dell’età di comparsa dei primi sintomi rilevatori di disagio e/o psicopatologia – fa presente Carmen Baldi, responsabile S.S. Coordinamento Attività Consultoriale di Asst Lecco -; pertanto, la fascia di età dai 10 ai 14 anni risulta essere particolarmente importante se l’obiettivo è intercettare precocemente il disagio e intervenire in risposta al bisogno portato in modo efficace. Sappiamo anche che incontrare uno psicologo in un luogo più informale rispetto al contesto sanitario può abbassare la soglia di accessibilità e rendere più agevole il percorso così come anche potenziare l’offerta integrando proposte sanitarie con attività, percorsi e laboratori messi a disposizione dai comuni. Questa, dunque,la finalità e la ricchezza del progetto 10-14 che rappresenta le sinergie di una comunità intera a disposizione di ragazzi e ragazze in un momento di fatica e delle loro famiglie”.

“Le domande dei ragazzi richiedono una risposta”

Un progetto fondamentale anche per il Comune di Lecco: “Progetti come questo sono emblematici di come si possa lavorare in sinergia per costruire servizi su misura per le famiglie a cui si rivolgono – conferma Emanuele Manzoni, presidente della Consulta dei Sindaci di Asst Lecco e assessore al Welfare del Comune di Lecco -. Le connessioni tra le reti del sociale e il mondo sanitario permettono di sostenere le persone nei loro luoghi di appartenenza, facendo leva sulla prevenzione e garantendo qualità di vita, a maggior ragione quando si parla di minori. Un ringraziamento da parte mia a chi ha reso possibile tutto ciò a partire dagli operatori di Asst e dei nostri comuni che quotidianamente lavorano per le nostre comunità”.

“I servizi, le agenzie educative, rilevano un diffuso disagio fra i ragazzi, espresso in forme diverse (impoverimento socioculturale, ritiro sociale, devianza, ansia, stress…), che allarma – alza il tiro Sabina Panzeri, presidente dell’Ambito Territoriale di Lecco -. Le domande che i ragazzi si pongono e ci pongono richiedono una risposta e presa in carico da parte delle comunità locali che costituiscono di fatto il contesto naturale in cui il processo di crescita di bambini e ragazzi si realizza attraverso l’interazione tra individui, gruppi, generazioni, organizzazioni e istituzioni. La comunità nel suo insieme deve assumere offrendo luoghi, percorsi e servizi che possano aiutare bambini e ragazzi nel loro percorso di emancipazione, contrastando derive di impoverimento socioculturale, e il consolidarsi di percorsi di ritiro sociale, disagio, devianza. Da questi presupposti muove il progetto che, nella cornice degli obiettivi definiti dal Piano di zona si pone l’obiettivo generale di rafforzare le risorse individuali dei minori d’età e le loro capacità di fronteggiare con successo le tappe evolutive legate alla crescita”.

“Abbiamo iniziato a discutere di questo servizio con Ats e Asst diverso tempo fa, raccogliendo le esigenze espresse dai genitori in più occasioni. Poterlo inaugurare oggi rappresenta un’azione concreta e di grande valore per i preadolescenti, gli adolescenti e le loro famiglie nella nostra città e sul territorio – spiega Alessandra Durante, assessora alla Famiglia, giovani e comunicazione del Comune di Lecco -. La struttura di questo progetto si ispira ai risultati ottenuti dal servizio ‘QuindiciVentiquattro’, lo sportello di supporto psicologico per i ragazzi dai 15 ai 24 anni, replicandone la formula vincente: uno spazio neutro e non ospedalizzato, dove i giovani possono trovare un supporto psicologico a bassa soglia, privo di barriere. L’esperienza del ‘QuindiciVentiquattro’ ci ha dimostrato quanto sia cruciale intercettare precocemente le fragilità e i primi segnali di difficoltà. Offrire un ascolto professionale e tempestivo contribuisce significativamente a prevenire che il disagio si trasformi in disturbi consolidati. Negli ultimi anni, i dati indicano un abbassamento dell’età di insorgenza di molti disturbi che emergono poi, in maniera evidente, in adolescenza. Ad esempio, i più recenti report del Ministero della Salute sui disturbi del comportamento alimentare mostrano che, se in passato i primi sintomi si manifestavano intorno ai 14-15 anni, oggi si osservano già attorno ai 9 anni. Questo vale anche per altre condizioni, come ansia e depressione. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il 10% dei bambini e degli adolescenti soffre di disturbi comportamentali, emotivi o relazionali, e la metà di tutte le patologie psicologiche si manifesta con i primi sintomi già prima dei 14 anni. L’apertura di questo sportello risponde quindi a un bisogno concreto di supporto per i più piccoli e riflette la crescente necessità, espressa dai genitori, di poter contare su spazi di confronto e sostegno. Come dimostrano anche altri progetti importanti sul territorio, anche in questo caso la collaborazione tra le Istituzioni permette di realizzare servizi di alto livello, capaci di rispondere prontamente alle nuove ed emergenti esigenze della comunità”.

Chiude Fabio Muscionico, direttore del Dipartimento Programmazione per l’Integrazione delle Prestazioni sociosanitarie con quelle sociali di Ats della Brianza: “Il piano territoriale Brianza Attiva Giovani (Bag ottobre 2023 – ottobre 2025), di cui Ats Bianza è ente capofila, si sviluppa sui territori delle province di Lecco e Monza ed è costituito da interventi annoverati dai partner con l’obiettivo di promuovere il benessere psico/fisico attraverso l’integrazione territoriale tra i servizi e le reti. Lo Spazio dieciquattordici è creato dal partner Comune di Lecco – ente capofila Ambito Territoriale di Lecco e per il Distretto di Lecco in collaborazione con ASST Lecco. L’obiettivo generale è quello di rafforzare le risorse individuali dei ragazzi e le loro capacità di fronteggiare con successo le tappe evolutive legate alla crescita. Questo, infatti, è uno spazio non connotato in cui i ragazzi preadolescenti possono trovare accoglienza e orientamento in un momento di vulnerabilità che per definizione è l’adolescenza. Per Ats Brianza il benessere dei giovani è fondamentale e imprescindibile nella programmazione territoriale sociale e sanitaria e questa è la realizzazione concreta dell’integrazione socio-sanitaria”.